Chiesa nelle Filippine con le vetrate raffiguranti San Benedetto Martire, lo stemma di S.B.T. e la storia delle suore Teresiane)
FILIPPINE – Il progetto per la produzione del “Biscotto a base dell’alga Spirulina Platensis” è realizzato attraverso la Caritas Diocesana di San Benedetto del Tronto – Ripatrasone – Montalto, invitata a questo scopo dal nostro Vescovo S.E. Mons. Gervasio Gestori, la sua realizzazione è iniziata nel 2010 e si compirà nel prossimo Agosto 2013, nell’Isola di Bohol (Filippine) in favore di una popolazione povera, che vede i suoi bambini ammalarsi in tenera età, sia di malattie polmonari che di diabete, causate da carenza di alimentazione e da monocolture che non consentono un’alimentazione diversificata. I bambini sono destinati a vivere debilitati, con un alto tasso di mortalità che non li porta al 5° anno di età.
Il progetto avrà una ricaduta, sul territorio filippino, molto vitale per la popolazione, inoltre ci sono pervenute richieste da altre Diocesi per poterlo riprodurre sul loro territorio in quanto, i problemi che va a contrastare, sono purtroppo diffusi ovunque.
L’alga denominata Spirulina Platensis, costituisce un alimento essenziale, completo e curativo per le popolazioni che soffrono di carenze alimentari e delle malattie ad esse conseguenti.
La ricerca scientifica ha confermato che questa microplant non solo offre un gran numero di vitamine e minerali, ma ha anche un contenuto proteico superiore rispetto a qualsiasi altro alimento naturale ed è ricco di tutti i tipi di aminoacidi essenziali. La Spirulina Platensis è la fonte naturale più ricca di proteine finora scoperta.
Essa ha anche una proprietà essenziale atta a prevenire le infiammazioni polmonari, e non solo, dovute ad un composto isolato della “Spirulina Platensis”, denominato C-Phycocianina, che sembra dotato di marcate proprietà antiinfiammatorie. Gli studi condotti hanno evidenziato, su pazienti in terapia, una significativa riduzione dell’infiammazione e quindi una capacità di sopprimere processi mediatori pro-infiammatori in atto.
Le condizioni essenziali alla coltura della Spirulina Platensis sono due: il grado di temperatura atmosferica, che dovrebbe mantenersi sui 27°C e la percentuale di umidità che dovrebbe essere intorno all’ 80 %.
Le condizioni essenziali alla coltura della Spirulina Platensis sono due: il grado di temperatura atmosferica, che dovrebbe mantenersi sui 27°C e la percentuale di umidità che dovrebbe essere intorno all’ 80 %.
Il clima di Bohol corrisponde esattamente ai requisiti che fanno crescere la Spirulina Platensis in modo naturale.
La Spirulina Platensis trattata allo stato naturale senza additivi, non ha un buon sapore, non può piacere ai bambini. Inoltre, farla assumere come una pillola, rimanda alle medicine, per cui i piccoli avrebbero un immediato rifiuto della compressa. Con la consulenza dei nostri tecnici farmaceutici, abbiamo pensato di creare un prodotto a forma di biscotto ed unire alla Spirulina Platensis una percentuale di lattosio per renderla più gradevole, adatta ai bambini. Il biscotto così ottenuto, grazie alla collaborazione di una Casa Farmaceutica, è stato offerto a campioni di bambini che lo hanno mangiato volentieri, ed è risultato di gradevole sapore.
Le nostre Suore Teresiane di San Benedetto del Tronto, le quali hanno due missioni nelle Filippine, di cui una a Bohol, in una bella struttura nuova con annesso ambulatorio medico attrezzato, hanno offerto l’opportunità di realizzare il progetto della coltura della Spirulina Platensis in un’area di loro proprietà. Adiacente alla struttura c’è una scuola frequentata da circa 300 bambini, ai quali le Suore offrono già il loro servizio per assisterli spiritualmente, a livello sanitario e per la distribuzione di alimenti.
L’impianto di coltivazione è costituito da 6 vasche non comunicanti, di 35 metri ciascuna, per il contenimento dell’acqua nella struttura in cemento, disposte sul terreno di proprietà delle Suore; una pompa per l’aspirazione dell’acqua e un motorino per mantenere il flusso dell’acqua sempre in movimento, le completeranno.
Sopra la zona vasche vi è una copertura per evitare l’inquinamento da acqua piovana, in quanto l’acqua dove sono poste le alghe, viene mantenuta ad una temperatura costante e ad una purità controllata. Per la lavorazione dell’alga e la produzione del biscotto abbiamo realizzato una struttura essenziale, corredata di macchinari per la triturazione e l’impasto delle alghe, gli stampi e l’essicazione del biscotto.
La distribuzione ai bambini è affidata al controllo del medico locale e delle Suore Teresiane infermiere di Bohol, che, insieme a volontari e volontarie, inseriranno i dati in un programma data base, da cui si potrà avere la situazione delle persone assistite durante tutto il periodo di cura.
Sicuramente l’esito del progetto sarà altamente positivo e ripetibile in altre realtà locali, verrà attivata una rete di informazione a tappeto sul territorio, anche con mezzi telematici moderni, in collaborazione con le emittenti e gli enti sanitari locali.