ITALIA – Favorire il rinnovo del tessuto imprenditoriale tradizionale e incentivare concrete politiche a favore dei giovani: è questo il duplice obiettivo dell’“Avviso pubblico per la richiesta di contributi finalizzati al sostegno alla creazione di nuova imprenditoria per il trasferimento d’azienda” promosso da “Italia Lavoro” in qualità di ente strumentale del Ministero del Lavoro/Politiche Sociali nonché soggetto ideatore/attuatore del programma AMVA (Apprendistato e Mestieri a Vocazione Artigianale).
Tra gli obiettivi dell’intervento quello di rafforzare l’appeal dei mestieri tradizionali supportando, nell’intero territorio nazionale, la creazione nei comparti produttivi di nuova imprenditoria per il trasferimento d’azienda da imprenditori con età superiore ai 55 anni a giovani imprenditori di età compresa tra i 18 e i 35 anni non compiuti.
Il bando, in tutto, prevede la concessione di contributi pari a: 5 mila euro per i passaggi generazionali compresi tra 10 mila euro e i 29.999,99 euro; 10 mila euro per passaggi pari o superiori a 30 mila euro.
A consegnare idealmente il testimone nell’ambito dell’importante operazione saranno dunque gli imprenditori “over 55 anni” (e da minimo 5 anni impegnati nella propria compagine societaria) titolari di micro/piccole imprese (individuali, o SNC o SAS) esistenti da almeno 10 anni e con sede legale/operativa in Italia.
Si ricorda che l’istanza di contributo potrà essere presentata per i trasferimenti di azienda avvenuti dalla data di pubblicazione del bando (21/12/2012) attraverso il sistema informativo dedicato, a decorrere dal 20 febbraio prossimo (data di apertura dell’avviso) e non oltre il 31 dicembre 2013.
La domanda di contributo potrà essere presentata unicamente attraverso il sistema informativo raggiungibile all’indirizzo: http://impresacontinua.italialavoro.it. La documentazione è reperibile sul sito www.italialavoro.it., nella specifica sezione dedicata al programma “Amva”.
Per la Regione Marche è possibile contattare la referente regionale dell’Area: dott.ssa Alessandra Ragni (indirizzo e.mail: aragni@co.italialavoro.it)