“Quest’anno abbiamo pensato che il ricavato potesse essere utilmente devoluto – ha scritto Olivieri nella lettera allegata all’assegno di 1.300 euro – quale modesto contributo alla meritoria opera caritatevole svolta dalla mensa della Caritas diocesana, che rappresenta per la comunità locale e soprattutto in questo momento di difficoltà economica generale, una concreta possibilità di risposta ai crescenti bisogni di assistenza al ‘disagio sociale’ in corso”.
Silenzi ha colto l’occasione per illustrare al Sindaco tutte le attività che il Centro svolge: dalla raccolta e la distribuzione di abiti nuovi, usati e semi – nuovi, al servizio mensa giornaliero che prepara una media di 50 pasti al giorno (per un totale di 15.500 annui), fino all’alloggio nella casa di accoglienza situata nello stesso stabile della mensa, in via Madonna della Pietà.
“Attualmente gli ospiti della casa di accoglienza sono tutte donne – ha dichiarato Silenzi – ma nei prossimi mesi attiveremo anche l’ospitalità per gli uomini aprendo nuovi spazi sempre nello stabile di Ponterotto”.