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L’opera grafica di Sandro Pazzi in Palazzina Azzurra

SAN BENEDETTO DEL TRONTO– Saranno in mostra da sabato 9 febbraio, alla Palazzina Azzurra (inaugurazione ore 17), sessanta opere realizzate dal fermano Sandro Pazzi nell’arco della sua attività artistica trentennale, dalle incisioni dei primi riconoscimenti, a quelle presenti in tante collezioni private e nei musei d’Europa, a quelle contenute nei libri d’arte dedicati ai più grandi poeti contemporanei e del passato (Giacomo Leopardi, Mario Luzi, Paolo Volponi, Wislawa Szymborska).

La rassegna, dal titolo “Viste. Visioni. Un percorso nell’opera grafica di Sandro Pazzi”, mette in luce il segno dell’artista, ora potente, ora leggero che dà anima alle opere con effetti di luce di grande suggestione emotiva ed evocativa. Nelle incisioni che accompagnano i versi dei poeti, grazie alla sua grande maestria, la sua eccezionale abilità tecnica, il suo continuo misurarsi nella sperimentazione, riesce a trasfigurare la suggestioni dei versi in segni armoniosi e materici insieme. Le sue finestre sono un luogo privilegiato che gli permette di perdersi nello spazio, di andare oltre l’orizzonte e, nello stesso tempo, lo proteggono dall’inquietudine che l’infinito suscita.

Sandro Pazzi, pittore, incisore, operatore culturale, è nato a Fermo nel 1949 ed ha iniziato l’attività incisoria nel 1973. Più volte vincitore del premio “G.B. Salvi” e “Piccola Europa” a Sassoferrato (AN), nel 1990 è risultato primo nella sezione grafica del Concorso Nazionale “Premio Arte” Mondadori. Ha allestito diverse personali e ha partecipato a collettive in Italia ( Roma, Urbino, Firenze, Milano e non solo) e all’estero (Canada, Baleari, Polonia, Spagna, Germania).

Per conto della Provincia di Ascoli Piceno e del Comune di Fermo ha curato i progetti espositivi, gli allestimenti e i cataloghi di mostre dedicate ai grandi maestri Cantatore e Trotti, Goya e Piranesi. Ha tenuto corsi di incisione in Spagna, presso la Escuela de Bellas Artes di Saragozza nel 2000 e pressola Scuola Internazionaledi Arte Grafica a Fuendetos, patria di Goya, nel 2001 e nel 2004.

E’ presidente e socio fondatore dell’Associazione Culturale “La Luna”, che promuove, con le sue iniziative e le pubblicazioni, la diffusione della poesia e della grafica d’arte. Nel 2012 è stato insignito del titolo onorifico di Accademico dalla Real Academia de Nobles y Bellas Artes de San Luis di Saragozza.

La mostra resterà aperta fino al 20 febbraio con orario 10/13 e 16/19 (chiuso il lunedì).

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