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One billion Rising: una danza contro la violenza

Barbara Bassetti consigliere di minoranza del comune di Ripatransone

ASCOLI PICENO –  Ascoli Piceno ma forse dovrei scrivere pianeta terra perché l’evento One Billion Rising di cui scrivo in questo articolo si svolgerà in tutto il mondo, o quasi, il prossimo 14 febbraio: 189 paesi, su 198, saranno coinvolti in una danza planetaria di un miliardo di donne: si danzerà dappertutto per opporre ad ogni forma di violenza sulla donna una risposta globale e non-violenta con il sorriso sulle labbra e la gioia nel cuore. Ideatrice di questo evento, è una drammaturga statunitense, Eve Ensler, che si propone di usare il ballo come una forma di protesta creativa e pacifica, facendo sì che il 14 febbraio 2013 diventi una giornata mondiale di riscatto universale contro le ingiustizie che le donne subiscono. L’obiettivo in sostanza è quello di portare nelle piazze di tutto il mondo1.000.000.000 di persone, uomini e donne, a ballare senza distinzione politica o partitica.
La città di Ascoli Piceno ha deciso di partecipare e tra coloro che si stanno occupando dell’organizzazione, autogestita, c’è anche Barbara Bassetti, madre, moglie e soprattutto donna molto attiva sul fronte sociale e politico in quanto consigliere di minoranza del comune di Ripatransone.

-Come è nata la volontà di partecipare a questo evento?
Qualche settimana fa il gruppo “Se Non Ora Quando” si e’ ritrovato e in quell’occasione è stata lanciata l’idea di aderire a questa positiva mobilitazione planetaria…Tra sorrisi e dubbi sulle nostre qualità di “danzatrici” tutte abbiamo voluto metterci in gioco per un’iniziativa allegra, divertente ma che, viste le cronache, ha ragioni molto serie e purtroppo frequenti per passare indifferenti agli occhi di ognuno, soprattutto a donne e a madri di ragazze o ragazzi che vanno cresciuti ed educati nel rispetto di sé e dell’altro.

 

– Come sta andando la preparazione per l’evento?
Ci siamo mosse con tanta buona volontà e le migliori intenzioni per organizzare l’evento, tra difficoltà di ogni tipo… dal trovare spazi per provare tutte insieme al conciliare gli impegni familiari e lavorativi di ognuna. Per fortuna si avverte una sferzata di positività che ha coinvolto amiche, conoscenti e uomini.

-Uomini?
Sì, con piacevole sorpresa, anche molti uomini invitati hanno risposto con entusiasmo e voglia di partecipare. Segno, questo, che non si può rimanere insensibili e diventa necessario ridefinire la sacralità del corpo di ogni donna, libero per sempre da ogni forma di violenza.

Perché ha deciso di partecipare?
Ho deciso di partecipare in quanto donna e madre, perché anche i miei figli pongano l’attenzione su questo argomento e invito chi può a partecipare perché si possa fermare la tragica e numerosa sequenza di morte per mano della violenza maschile.
Bene allora ricordiamo gli appuntamenti per questo grande evento: questa sera, lunedì 11 febbraio, alle ore 21.15 in Via delle Torri, Ascoli Piceno,  (di fronte alla ragioneria) presso la Galleria d’Arte l’Idioma, si faranno le prove per il flash mob che si terrà il 14 febbraio, alle ore 18:00 in Piazza del Popolo secondo i seguente programma Programma:
– ore 18,00 incontro in Piazza del Popolo
– proiezione del mini film
– lettura del testo “Rising”, scritto appositamente da Eve Ensler
– ballo sulle note della canzone “Break The Chain”
– alle ore 19:00, al rintocco della campana, ciascuna accenderà la propria torcia e la alzerà verso il cielo per illuminare tutti sulla violenza sulle donne.

In tante per illuminare il cielo!

Janet Chiappini: