Ascoli Piceno – Leggi l’articolo di San Benedetto con le relative foto e video.
Il 14 febbraio, oltre un centinaio di donne nella splendida Piazza del Popolo, Ascoli Piceno, hanno dato il proprio contributo alla manifestazione planetaria del One Billion Rising. Le donne si sono ritrovate intorno alle 18:30 per iniziare la manifestazione durante la quale, dopo la visione di un mini film sull’argomento, è stato letto il testo Rising, scritto appositamente da Eve Ensler; le parole hanno colpito e hanno fatto riflettere sulla condizione della donna nel mondo, ed è stato per fermare la tragica e numerosa sequenza di morte per mano della violenza maschile che mogli, madri e figlie hanno ballato una coreografia sulla canzone “Break the chain”, nel cui testo la frase “This is my body, my body’s holy, No more excuses, no more abuses“, e cioè “questo è il mio corpo, il mio corpo è sacro, mai più scuse, mai più abusi“, rimarca l’urgenza di ridefinire la sacralità del corpo di ogni donna, di liberarlo per sempre da ogni forma di violenza. Le danzatrici improvvisate se la sono cavata egregiamente e al termine della danza hanno concesso con molto entusiasmo il bis. Nel corso della manifestazione molte partecipanti hanno più volte acceso e alzato al cielo simultaneamente una torcia per illuminare tutti sulla piaga della violenza sulle donne, sperando di poter formare una coscienza dalla quale partire per un percorso, certamente in salita, di recupero della dignità della donna nella sua interezza, anima e corpo.
«Viene l’ora, l’ora è venuta, in cui la vocazione della donna si svolge con pienezza, l’ora in cui la donna acquista nella società un’influenza, un irradiamento, un potere finora mai raggiunto. E’ per questo che, in un momento in cui l’umanità conosce una così profonda trasformazione, le donne illuminate dallo spirito evangelico possono tanto operare per aiutare l’umanità a non decadere» Mulieris Dignitatem