Di Elbano
DIOCESI – La presenza alla chiusura dei corsi di cristianità è ormai divenuta un impegno inderogabile per il nostro Vescovo Monsignor Gervasio Gestori; il saluto ai singoli corsisti, prima dell’ingresso nel teatro S. Filippo, è entrata a far parte integrante della metodologia del movimento diocesano. Nella circostanza trova per tutti una parola di elogio, d’incoraggiamento a proseguire il cammino di fede, a mantenere costante l’amore per Cristo riscoperto nei tre giorni.
Nel Suo intervento di domenica scorsa, rivolto ai numerosi presenti in sala, dopo un doveroso pensiero rivolto al Papa ed alla sofferta decisione delle Sue dimissioni e dopo aver ascoltato le testimonianze dei partecipanti all’89° corso uomini, ha manifestato sincera commozione per quanto ascoltato: le emozioni provate davanti al Tabernacolo; l’amicizia sincera e fraterna sorta fra persone che alcuni giorni prima neanche si conoscevano; alla testimonianza di Mario che, nella sua semplicità ed autenticità, ha raccontato: ”nella mia vita ho conosciuto l’amore di Cristo attraverso la sofferenza, in questi tre giorni, invece, ho riscoperto il Suo amore nella gioia”; Marco, invece, candidamente riconosce che la sua chiamata al corso l’ha voluta Cristo per fargli sapere quanto sia grande il Suo amore per lui. Ilario, che aveva già vissuto l’esperienza dei tre giorni, chiamato a manifestare le sue vivenze, ammetteva di essere andato al corso con molta preoccupazione, ma si e subito tranquillizzato perché si è accorto che lo Spirito Santo e le numerose preghiere ed i messaggi d’incoraggiamento di fratelli di ogni parte del mondo sono state ventate che hanno gonfiato la vela e spinta la barca sulla quale era salito con tutti gli amici dell’89 vero un porto sicuro.
Don Luigino, presente in sala, ha ringraziato per la testimonianza di un corsista che si è dichiarato disponibile ad aiutare il suo parroco. Don Tommaso, che era convinto di essere andato al corso per aiutare gli altri, si è accorto di averne avuto giovamento e di ritornare alla sua parrocchia “ricaricato”.
Mons. Ubaldo Speranza, animatore spirituale territoriale, giunto da Fermo, nel porgere il suo saluto ha sottolineato che la fratellanza, l’amicizia e la gioia sperimentata al corso devono essere le basi per continuare a vivere la fede insieme a gruppi di amici ed in Ultreya.
La cerimonia si è conclusa con la chiamata del Rettore Peppino Boccabianca di tutti i corsisti e degli animatori spirituali Diac. Galliano, Don Tommaso e P. Renato, ai quali il Vescovo, dopo averli benedetti, ha consegnato i crocifissi ricordando a ciascuno: “Cristo conta su di te”.
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Che peccato!!! Avere a disposizione tanta ricchezza e non approfittarne.