GROTTAMMARE – Si è svolto venerdì scorso in municipio un incontro tecnico legato all’operazione Grande Opera per verificare la compatibilità delle linee progettuali di A.N.I.M.A. e il vincolo paesaggistico ricadente su una porzione dell’area destinata ad accoglierla.
Inizia così il conto alla rovescia del ritorno dell’architetto Bernard Tschumi a Grottammare, fissato per mercoledì prossimo 20 febbraio, con il progetto con cui il professionista risponde all’incarico della Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno, ente promotore e finanziatore dell’opera da 18,5 milioni di euro.
Una promessa, quella dell’architetto franco-svizzero, mantenuta sia nei tempi stimati che nelle modalità della precedente visita di novembre: anche in questo caso, Tschumi terrà un incontro pubblico dove svelerà i dettagli dell’intervento progettato.
L’appuntamento si terrà al Teatro dell’Arancio, alle ore 12, ed è aperto a tutta la cittadinanza.
Intanto, venerdì scorso, nell’ufficio del dirigente comunale ing. Marco Marcucci si sono incontrati gli architetti Alfonso Giancotti e Manlio Amadio, delegati dell’architetto Tschumi, e la soprintendente ai Beni paesaggistici regionali, l’arch. Miriam Pompei.
All’ordine del giorno, questioni tecniche relative al vincolo di tutela paesaggistica (ex legge Galasso “Fiumi, torrenti e corsi d’acqua”) che interessa una parte del lotto sul quale verrà costruita l’opera e del quale il progetto deve tenere conto.
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