SAN BENEDETTO DEL TRONTO– Alcuni dati utili in vista delle elezioni politiche per il rinnovo del Parlamento Italiano (Camera dei Deputati e Senato della Repubblica).
Si voterà dalle 8 alle 22 di domenica 24 febbraio e dalle 7 alle 15 di lunedì 25 febbraio 2013. Per la Camera dei deputati (scheda rosa) possono votare tutti i cittadini che abbiano compiuto i 18 anni di età. Per il rinnovo del Senato della Repubblica (scheda gialla) il voto è riservato ai soli cittadini che abbiano compiuto 25 anni di età.
Gli aventi diritto al voto a San Benedetto sono 37.861 di cui 17.811 uomini e 20.050 donne. I più anziani sono tra gli uomini Saturno Pignotti, che compirà 101 anni il prossimo 22 marzo e, tra le donne, Giuditta Spaccasassi, 107 anni ad ottobre. I più giovani elettori sono, tra gli uomini, Gianluca Giudice, che raggiungerà il traguardo dei 18 anni proprio domenica 24 febbraio e, tra le donne, Ylenia Sacco che diventerà maggiorenne il 23 febbraio.
Per esprimere il voto bisogna tracciare un solo segno sul rettangolo che contiene il contrassegno della lista. Non è possibile esprimere preferenze, quindi non bisogna scrivere alcun nome.
A San Benedetto i seggi sono 43 e sono così ubicati:
n. 1 – 2 – 3 – 4: scuola secondaria di I grado “Sacconi” Via Leopardi, 25;
n. 5 – 6 – 7 – 8: scuola primaria “N. Miscia” Via Aleardi, 12;
n. 9 – 10 – 11 – 12: scuola primaria “A. Marchegiani” Via Impastato 12;
n. 13: seggio dell’ospedale civile “Madonna del Soccorso”
n. 14 – 15 – 16 – 17 – 18 – 19: scuola primaria “B. Piacentini” via Asiago 142;
n. 20 – 21 – 22 – 23 – 24 – 25:, scuola secondaria di I grado “Curzi” via Golgi 11;
n. 26 – 27 – 28: scuola secondaria di I grado “Curzi” via Luciani;
n. 29 – 30 – 31: scuola primaria Ragnola Via Monte Ascensione;
n. 32 – 33 – 34 – 35 – 36: scuola primaria “Spalvieri” – via Colleoni 30;
n. 37 – 38 – 39 – 40 – 41 – 42 – 43: scuola secondaria di I grado “Cappella” di piazza Setti Carraro.
Quest’anno sono già quattro i cittadini in condizione di disabilità o deambulazione gravemente ridotta che hanno chiesto all’Ufficio elettorale di votare al loro domicilio, ovviamente allegando la documentazione di legge che attesta la loro condizione: in questi casi sarà dunque il seggio a spostarsi a casa dell’elettore richiedente.
Come sempre, il Comune metterà a disposizione la sala consiliare per quanti vorranno seguire in diretta l’evolversi dello spoglio con la proiezione su schermo gigante della speciale pagina del sito istituzionale.
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