SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Pubblichiamo la lettera che il Presidente del comitato di quartiere Porto d’Ascoli Centro, Elio Core, ha indirizzato al Sindaco Giovanni Gaspari.
Egregio Sig. Sindaco,
“Il Comitato di quartiere di Porto D’Ascoli Centro, a seguito di numerose e ripetute sollecitazioni pervenute dai cittadini e dagli Operatori Commerciali del quartiere, è costretto ad intervenire nuovamente sul problema del mercato settimanale del Sabato posto in via E. Mattei.
Tale esigenza è stata manifestata in più Assemblee Pubbliche, in presenza di Amministratori Comunali, per ricollocare il mercato nel centro di Porto D’Ascoli, sua sede naturale.
Il Mercato venne trasferito in via transitoria presso la via E. Mattei per dare corso ai lavori in Piazza Cristo Re. Tuttavia, il Comitato di quartiere è impegnato, unitamente all’Amministrazione Comunale nel voler rivitalizzare questo importante territorio che annovera 18 mila abitanti, numeri importanti che rappresentano un terzo della popolazione sanbenedettese.
In verità, negli ultimi tempi, per soddisfare questa esigenza, sono state poste in essere diverse iniziative per rimuovere una situazione di precarietà e per collegare questo importante territorio al resto della città quali: la festa di quartiere, la castagnata, il mercatino, l’illuminazione delle vie del quartiere nel periodo natalizio, il primo carnevale presso la piazza Cristo Re.
Iniziative che hanno avuto lo scopo di vivacizzare questo territorio depresso, rilanciare l’economia locale, far conoscere meglio i prodotti della nostra terra, attrarre i cittadini di altri paesi limitrofi; esse hanno già prodotto i primi positivi risultati e con i quali dobbiamo perseverare nell’interesse di questo territorio e della cittadinanza.
“Sulla base di queste motivazioni e con tale spirito, il Comitato di quartiere, nella seduta del 25 Febbraio 2013, si è espresso favorevolmente sul problema, chiedendo a Lei di ritrasferire il Mercato nel centro di Porto D’Ascoli perché voluto e chiesto dai cittadini e dagli operatori commerciali”
Certo di un suo positivo intervento, nell’attesa, mi pregio inviarle distinti saluti.