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Al via la seconda fase del progetto “Memorie di Carta” a Force

Nella foto l’inaugurazione a Ripatransone

FORCE – Lo storico Palazzo Canestrari di Force, sede del rinomato museo del rame, ospiterà sabato 23 marzo, alle ore 10, la cerimonia di inaugurazione del nuovo archivio intitolato alla memoria di Germano Cappelli, soldato forcese che, dopo essere scampato per miracolo all’eccidio di Treuenbrietzen del ’43, non fece rientro in patria se non dopo aver dato sepoltura ai propri compagni di prigionia.

All’iniziativa, frutto del progetto “Memorie di Carta” promosso dall’Assessorato provinciale alla Cultura in collaborazione con Regione Marche, Soprintendenza Archivistica delle Marche e Comune, prenderanno parte il Presidente della Provincia Piero Celani, l’assessore alla Cultura Andrea Maria Antonini e il sindaco Augusto Curti.
Nel corso dell’incontro si terranno gli interventi di esperti e professionisti del settore quali, la dott.sa Luisa Montevecchi (Soprintendente Archivistico per le Marche), la funzionaria del servizio Cultura della Regione Marche dott.ssa Serenella Canullo, il coordinatore di Memorie di Carta Andrea Martinelli e l’archivista incaricata dalla Provincia Pierangela Romanelli che illustrerà le fasi di lavoro e di ricerca.

A seguire, dopo l’intervento del dott. Valerio Pacchiarotti che brevemente tratteggerà il profilo di un insigne personaggio cittadino come l’architetto Ernesto Verrucci, si terrà la consegna dell’Atto Notarile (datato 1600) da parte dei rappresentati istituzionali al Direttore dei Musei Sistini.
“Dopo il grande interesse riscosso dalla prima fase del progetto, torna “Memorie di carta” in uno dei luoghi più caratteristici e ricchi di storia della nostra provincia come Force. Si tratta senza dubbio di un lavoro di qualità, realizzato da seri e competenti professionisti che, in sinergia con Istituzioni ed Enti, stanno portando avanti un’importante azione di salvaguardia e di valorizzazione dello straordinario patrimonio documentale e archivistico del Piceno” spiega l’assessore Antonini.

Categories: Cultura Force
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