SANT’EGIDIO ALLA VIBRATA – La Chiesa del Sacro Cuore di Sant’Egidio tornerà presto a godere di nuova vita! I lavori per la riqualificazione interna della Chiesa, nonché del portico esterno della stessa, saranno avviati quanto prima. Intanto, sul sito della Parrocchia di Sant’Egidio Abate è stata pubblicata un’accurata relazione tecnica relativa al progetto di ristrutturazione del Sacro Cuore, provvista altresì della documentazione inerente la realizzazione dei lavori.
Di seguito riportiamo alcuni stralci del documento.
La Chiesa del Sacro Cuore è stata progettata nel 1948 e consacrata nel 1953. La struttura è stata realizzata su un’area di deposito e riempimento di un vallone preesistente con deflusso verso il vicino torrente Vibrata. Il sito è divenuto, grazie alla costruzione della Chiesa e dell’antistante Piazza Umberto I, il moderno centro urbano di Sant’Egidio alla Vibrata. La mancata solidarizzazione del pavimento e delle relative sovrastrutture con le opere di fondazione, le infiltrazioni d’acqua dovute alla rottura delle condotte di smaltimento delle acque della copertura poste sotto al pavimento, nonché l’abbassamento progressivo della grande massa di materiale di riporto, ha provocato profondi avvallamenti e crepe del piano di calpestio. Tale fenomeno ha avuto ripercussioni anche sulle pareti divisorie poggianti sul pavimento (distacchi di elementi lapidei e crepe nei muri).
A tal proposito, saranno effettuati tutti gli accertamenti necessari circa la natura dei dissesti e verranno messe in atto tutte quelle opere di consolidamento, funzionali alla realizzazione della nuova pavimentazione. Le principali lavorazioni previste consistono, infatti, nella rimozione di tutta la pavimentazione della chiesa (sala assembleare, delle Cappelle e zona presbiteriale), migliorando conseguentemente anche la spazialità complessiva dell’ambiente circostante. Tutte le lastre di marmo non danneggiate saranno poi recuperate e riutilizzate per il completamento del rivestimento murario – attualmente incompleto – delle nuove bussole d’ingresso recentemente realizzate. Le vetrate artistiche, inoltre, saranno ripulite dalle incrostazioni di polvere accumulata per la mancanza di protezione: verranno realizzate contro vetrate esterne, in grado sia di proteggere le decorazioni, sia di aumentare l’apporto naturale dell’illuminazione della Chiesa; verranno sostituiti i vetri verniciati, mettendo in opera speciali lastre trasparenti e resistenti ai raggi UV. Per quanto riguarda, invece, il portico d’ingresso sarà rimosso e ricollocato grazie al recupero degli elementi deteriorati. Dovranno essere effettuate, inoltre, opere di consolidamento, nonché modifiche necessarie alla gradinata esterna: riduzione della gradinata alla sola zona centrale e realizzazione della rampa per disabili.
Nel corso del sopralluogo, la Commissione per l’Arte Sacra e i Beni Culturali ha preso atto della volontà dichiarata dal progettista, l’architetto Sandro Di Filippo, e dal parroco committente, Don Tommaso Capriotti, di rispettare, per quanto possibile, l’impianto della chiesa preesistente, compresi gli apparati decorativi.
Chiunque volesse contribuire alla ristrutturazione della Chiesa Sacro Cuore può donare una quota al seguente IBAN: IT46G0335901600100000016745.
Chi avesse bisogno di una dichiarazione per la denuncia dei redditi, può inviare la sua richiesta al seguente indirizzo: tommy.capr@libero.it . Don Tommaso provvederà al più presto ad inviare quanto richiesto.
Per concludere, ricordiamo l’iniziativa “Adotta un banco!” promossa dalla Parrocchia di Sant’Egidio alla Vibrata, per contribuire al risanamento del Sacro Cuore. Nella fattispecie, a ciascun banco sarà assegnato il nome di una famiglia santegidiese, che ha deciso di collaborare alla causa di risanamento del Sacro Cuore o, piuttosto, il nome dei propri defunti, a testimonianza della devozione nei confronti della Chiesa e dell’amore verso i proprio cari estinti. Gli interessati possono rivolgersi direttamente al parroco, il quale provvederà ad apporre il nome sul tabellone.