SAN BENEDETTO DEL TRONTO– Che cosa pensa un bambino quando viene affidato a una famiglia che non è la sua? Quali motivazioni spingono un nucleo familiare ad aprirsi per accogliere un “figlio” che viene loro affidato temporaneamente? Quali sono i problemi che le persone a vario titolo coinvolte in questo percorso (operatori sociali, sanitari e giudiziari, soggetti affidatari, famiglie di origine, bambini e ragazzi affidati) devono affrontare?
Sono alcuni dei quesiti a cui prova a dare risposta un ciclo di incontri di sensibilizzazione all’affido familiare promossi dall’ASUR – Area Vasta n. 5 e dall’Ambito sociale territoriale n. 21 che si svolgeranno nella nuova sede del Consultorio familiare in viale dello Sport 14.
Gli incontri, uno al mese da aprile a dicembre, vedranno l’intervento di operatori sociali e famiglie già coinvolte in esperienze di affido: racconteranno l’impegno, la dedizione, la professionalità necessarie per “prendere sul serio” il diritto del minore a utilizzare tutti gli strumenti necessari al suo sviluppo emotivo – relazionale, cognitivo e sociale che possono essere messi a disposizione proprio durante esperienze di affidamento etero familiare.
In particolare, si parlerà di “attori” dell’affidamento familiare, di come si diventa affidatari, di quali sono i compiti che gli affidatari si assumono e quali sono i compiti degli operatori nei confronti degli affidatari. Saranno illustrate anche le misure di sostegno all’affidamento e le diverse tipologie di affidamento familiare.
Gli incontri si terranno sempre di martedì, dalle 19 alle21 inqueste giornate: 26 marzo, 23 aprile, 28 maggio, 25 giugno, 23 luglio, 1 ottobre, 5 novembre, 3 dicembre
Per ulteriori informazioni si può telefonare ai numeri 0735/ 7937423 – 7937424 – 7937491.
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