“In un momento di difficoltà economica come quello attuale appare fondamentale la collaborazione tra Istituzioni sempre in ascolto del territorio – ha spiegato il Presidente Celani – un’intesa tra i due enti che, su impulso della Commissione Provinciale Lavoro, ha visto l’avvio di diverse iniziative di qualità volte ad intercettare le opportunità occupazionali e a valorizzare lo straordinario bagaglio di vocazioni e di saperi che contraddistinguono da sempre la nostra provincia. Azioni che vanno nella direzione di sollecitare anche i giovani, invitandoli a mettere in gioco i propri talenti e le proprie capacità imprenditoriali e creative”.
La dott.sa Menicozzi ha evidenziato il ruolo di supporto e di raccordo informativo da parte dei CIOF nell’ambito del progetto AMVA promosso dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali per il tramite della sua agenzia tecnica Italia Lavoro finanziato con fondi del Fondo Sociale Europeo 2007-2013 (in tutto 1 milione di euro). Tra gli obiettivi di AMVA quello di promuovere l’applicazione del contratto di apprendistato, incrementare i livelli occupazionali, incentivare la formazione on the job e, stimolare l’inserimento dei giovani, dai 15 ai 29 anni, attraverso due tipi di contributi alle aziende: un primo di 5.500 euro per ogni giovane assunto con contratto di apprendistato di qualifica o di diploma professionale; un secondo di 4.700 euro per ogni assunto con contratto di apprendistato professionalizzante o di mestiere (in tutti i settori di attività). La chiusura è fissata al 31 marzo. Nel progetto Amva si inseriscono altre due importanti iniziative: “Impresa Continua” e Botteghe di mestiere” (ossia aggregati di imprese) idea questa che, tra i suoi propositi, vuole incentivare a favore di disoccupati e inoccupati (18/29 anni) la trasmissione di competenze specialistiche in ambiti professionali tradizionali quali pasticceria, panificazione, ristorazione, tessile, calzaturiero, benessere e costruzioni settore, quest’ultimo, scelto dalla Provincia come sua bottega di riferimento per il Piceno.
“Si tratta di un intervento di rilievo – ha evidenziato la referente regionale per l’area Occupazione e Sviluppo di Italia Lavoro dott.sa Ragni – che, grazie al costante dialogo tra Istituzioni, associazioni di categoria e imprese, ha permesso di avviare una bottega in ciascuna provincia marchigiana, e in alcuni casi, anche una doppia grazie ad un secondo avviso. Da ricordare come ad ogni azienda partecipante all’idea venga erogato un contributo di 250 euro mensili per ogni tirocinante ospitato, mentre ad ogni beneficiario viene riconosciuta una borsa di 500 euro al mese per la durata di sei mesi”. La dott.sa Ragni, ha ricordato che, dopo il primo ciclo conclusosi con l’avvio di 10 tirocini, i giovani interessati potranno candidarsi presentando domanda presso le sedi dell’Agenzia a partire dal 4 giugno. Sempre nel segno dell’innovazione è il progetto “Impresa Continua” per il concreto ricambio generazionale in determinate aree professionali (agricoltura, ristorazione, lavorazione di pietre/metalli, gioielleria, falegnameria, carta, tessile, restauro artistico, costruzione degli strumenti musicali) grazie al trasferimento d’azienda da imprenditori over 55 verso giovani professionisti (18 e i 35 anni). In tutto, saranno erogati due tipi di contributi: di 5 mila euro per trasferimenti di azienda compresi tra 10 mila e 29999,99 euro; di 10 mila euro per trasferimenti di azienda pari o superiori a 30 mila euro. Si ricorda che le domande possono essere presentate entro il 31 dicembre 2013 (per info: http://impresacontinua.italialavoro.it). Info: dott.ssa Alessandra Ragni (aragni@co.italialavoro.it), dott. Luca Marini (lmarini@co.italialavoro.it) Centri per l’Impiego della Provincia.