REGIONE MARCHE – L’Aeroporto delle Marche decolla: dopo essere stato inserito nel febbraio scorso tra gli scali di interesse nazionale dal parte del Ministero delle Infrastrutture, nei giorni scorsi l’Aerdorica, la società che gestisce lo scalo, ha ottenuto dall’Enac (Ente Nazionale Aviazione Civile) la concessione formale e definitiva per i prossimi 35 anni.
Da giugno inoltre un nuovo volo collegherà Ancona a Mosca.
“Possiamo essere davvero soddisfatti – commenta il presidente della Regione Gian Mario Spacca -. Il riconoscimento dell’interesse nazionale è straordinariamente significativo perché agevola la strategia di valorizzazione dell’infrastruttura aeroportuale in una prospettiva interregionale che guarda all’Adriatico e che diviene utile nell’integrazione del sistema nazionale dei trasporti aerei. Assume, in particolare, un significato di enorme rilievo – aggiunge Spacca – il fatto che il nostro aeroporto sia stato inserito nella rete europea Comprehensive Network. L’Aeroporto delle Marche, già di rilevanza nazionale per il traffico merci, ora lo è ufficialmente anche per quello passeggeri. Un’iniezione di nuova e ulteriore fiducia sul ruolo che lo scalo ricopre a livello nazionale, uno stimolo a crescere ancora di più, anche alla luce del fatto che, nel Centro Italia, solo Pescara e Ancona sono inseriti tra gli aeroporti di rilievo nazionale nel Piano di riassetto, al medesimo livello. Un fatto altrettanto straordinario è poi quello di avere la concessione per la società Aerdorica: ora l’aeroporto delle Marche – conclude Spacca – potrà ulteriormente consolidarsi e partecipare da protagonista alla crescita dell’economia regionale con nuovi investimenti e nuovi voli. Un plauso al direttore Marco Morriale e al presidente Cleto Sagripanti per il lavoro svolto. Nonostante la crisi, le Marche continuano a costruire il proprio futuro”.
Tra le novità dell’anno appena cominciato, grazie all’accordo con l’Ics, secondo tour operator russo, i collegamenti Ancona – Mosca dal prossimo giugno per 18 mesi.
Almeno 10 mila i turisti russi (al primo posto fra i big spender, seguiti dai giapponesi), che arriveranno nelle Marche. Circa 1.500 già nei prossimi mesi, grazie agli accordi stretti al Mitt 2013 di Mosca dai 14 tour operator marchigiani presenti alla fiera del turismo. Ma la Regione, guarda al collegamento con Mosca anche come supporto al volume d’affari del distretto calzaturiero marchigiano, che esporta in Russia il 20% della propria produzione, copre il 16% del Pil regionale e dà lavoro a circa 30 mila persone.
Sono poi in dirittura d’arrivo le trattative con Corporation America, la società dell’imprenditore armeno-argentino Eduardo Eurnekian, interessato ad acquisire fino al 40% del capitale sociale di Aerdorica.
Già partiti infine i lavori dell’outlet dietro il parcheggio multipiano, destinato a diventare una vetrina del Made in Marche, e entro l’anno, comincerà anche la ristrutturazione della vecchia aerostazione, con nuovi gate per nuovi voli. Si tratta per Berlino, Amsterdam, Parigi.