GROTTAMMARE – Abbiamo intervistato il nuovo presidente della Corale Sisto V, Marco Concetti.
Quando è nata la tua passione per il canto?
Già da piccolo mi incantavo ad ascoltare mio zio Andrea Concetti cantare le sue canzoni con quella sua voce decisa e forte, crescendo poi sono entrato nel coro delle voci bianche della corale e poi come dice il Mascaretti nel libro “Memorie Storiche di Grottammare” – in un popolo l’applicazione alle belle arti, alla musica segnatamente, ingentilisce i cuori, e li dispone ai progressi in ogni ornamento dello spirito, senza cui si avrebbe un’apparente e superficile cultura. La musica, madre della concordia e santa unione fra i buoni cittadini, vien coltivata in Grottammare……..
Cosa comporta essere presidente della corale?
Essere presidente di una realtà che lavora sul territorio dal 1980 è un grande responsabilità, tutti fanno affidamento su di te, ci sono da organizzare incontri, concerti e viaggi culturali,oltre al fatto di avere un ottimo rapporto con sindaco e dirigenti comunali e mantenere sempre vivi i rapporti con le altre corali
Di quanti elementi è composta la corale?
La corale è composta di 34 elementi suddivisi in 4 voci: Soprani, Contralti, Tenori, Bassi
Quali sono gli appuntamenti che affronterete a breve?
A breve avremo il Concerto di Sant’Aureliano (6 aprile alle 21.15 presso l’Oasi Santa Maria dei Monti) poi avremo:
7 agosto Concerto D’estate
20 novembre Festa di S.Cecilia
14 dicembre Dies Natalis (a Roma)
26 dicembre Gran Concerto di Natale
Siamo poi in attesa che ci venga comunicata la data della manifestazione Picenincoro
Ci sono delle novità?
La novità sulla quale tutto il direttivo punta è di voler far riavvicinare i giovani al arte del canto, in quanto la corale non è solo questo ma è anche punto di aggregazione e un momento di svago dalla vita frenetica di tutti i giorni senza contare poi che il nostro direttore è il Maestro Luigi Petrucci che ha un curriculum di tutto rispetto che durante ogni lezione ci istruisce a 360° sulla storicità degli autori, sul pezzo da cantare ( come ad esempio l’interpretazione) e su tutto ciò che concerne il canto.