ACQUAVIVA PICENA – Nato dall’esigenza di garantire coordinamento nella organizzazione degli eventi e trasparenza nella erogazione dei contributi, il Regolamento si compone di 25 articoli divisi in cinque sezioni: I) premessa, II) calendario programma delle manifestazioni, III) concessione temporanea attrezzature e locali, IV) albo delle associazioni, V) contributi e sovvenzioni.
Il Regolamento fissa, a partire dal 2014, la scadenza del 31 gennaio di ogni anno per la presentazione dei progetti di eventi da organizzare : ciò consentirà all’Amministrazione di programmare l’offerta turistica e le risorse necessarie.
Sono escluse dalla presentazione delle domande le manifestazioni organizzate nell’ambito dei Paesi Bandiera Arancione e quelle del tutto eccezionali e non prevedibili.
Dopo le polemiche dell’estate scorsa, l’Amministrazione ha deciso di disciplinare anche il fenomeno delle sagre, peraltro non così presenti ad Acquaviva Picena.
Il Regolamento, che individua nella sagra un evento con finalità di promozione di un determinato prodotto gastronomico locale, di rappresentanza culturale e tradizionale, ma anche di volontariato in genere, prevede un limite massimo di tre sagre che possono essere organizzate nell’arco dell’anno. Nel corpo del Regolamento sono dettati criteri di preferenza nel caso di domande per la realizzazione di eventi nello stesso arco temporale.
Nella stessa seduta del Consiglio l’Amministrazione ha approvato la convenzione con cui ha affidato alla Pro Loco la gestione dello IAT e della Fortezza Medioevale fino a marzo 2014.
La convenzione ricalca nel contenuto quelle precedenti, con la previsione di un contributo pari a € 2.000.
La scelta di non ricorrere al bando per l’affidamento della gestione dello IAT e della Fortezza Medioevale è nata dalla predisposizione di un progetto di ristrutturazione della Fortezza, oggetto sia di un bando della Provincia relativo al Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale, Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013 Asse 3, Misura 3.2.3 sia del finanziamento attraverso i fondi statali dell’otto per mille.
Si è quindi ritenuto opportuno attendere l’esito delle due richieste di finanziamento.
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