“Da tempo giungono diverse telefonate e vibrate proteste da parte dei cittadini relativamente al deposito di rifiuti (cd Area Ecologica) ubicata in Via Val Tiberina (subito dopo il ponte dell’autostrada) e per la forte presenza di polveri sottili.
Più in particolare, i residenti sono molto allarmati dal fatto che in determinati punti del territorio si sta verificando un aumento esponenziale delle allergie e di altre patologie, non solo bronchiali.
Tale problematica persiste da moltissimo tempo ma, ciononostante , ad oggi, le Istituzioni sono rimaste quasi inerti.
A ciò si aggiunga come l’area in questione sia già fortemente provata dall’inquinamento dovuto alle polveri sottili PM 10 e ciò a causa della presenza dell’Autostrada A14 e, soprattutto, della strada Statale n. 16, dove ogni giorno transitano 24 mila autoveicoli, che, di fatto impedisce persino di aprire le finestre delle abitazioni per una normale e salutare aerazione.
Sulla base di questi elementi oggettivamente riscontrati, occorre dunque agire quanto prima con provvedimenti adeguati e con opere strutturali quali ad esempio lo smantellamento totale dei rifiuti depositati nell’area ecologica di Via Val Tiberina, la realizzazione della bretella collinare in progetto da moltissimi anni e mai realizzata, il potenziamento del trasporto pubblico urbano, l’incentivazione dell’utilizzo delle bici etc.
Concludiamo con l’invito rivolto alle Istituzioni Locali di voler porre in essere, con urgenza, tutti gli atti e gli strumenti consentiti dalla legge per rimuovere la discarica dei rifiuti in Zona Agraria, e per predisporre soluzioni concrete e, soprattutto, idonee per ridurre il tasso di inquinamento presente in questo territorio dove, in taluni punti e in determinate ore della giornata, sarebbe consigliabile l’uso della mascherina”.