Il progetto che ha causato un certo malcontento in seguito all’impatto visivo sul territorio è stato assegnato tramite un bando pubblico che ha visto però la risposta di un unico soggetto.
E ora questo progetto potrebbe essere rivisto. “L’amministrazione comunale desidera ascoltare tutti gli interessati e poi agire di conseguenza”, ha affermato il Sindaco che oggi ha incontrato i rappresentanti dei comitati di quartiere e che, in riferimento agli impianti di maggiore impatto, ha sostenuto la possibilità di diverse alternative.
“Se il Conto Energia scaduto a Dicembre ottenesse una proroga, allora gli impianti di Via D’Annunzio e Piazza dei Pescatori potrebbero essere spostati. Esistono zone della città che di buon grado li accetterebbero. Ma se ciò non dovesse essere possibile, si valuterà la possibilità di rivedere le dimensioni degli stessi. L’altezza delle pensiline non è infatti determinata da motivi funzionali, ma dalla necessità di non ostacolare il possibile parcheggio di mezzi di grandi dimensioni. Se questa scelta non è condivisa, potrà essere modificata.” Il Comune dichiara di essersi già attivato a riguardo, e assicura che le eventuali spese per le modifiche al progetto non dovranno essere sostenute dall’amministrazione comunale. La realizzazione del progetto, però non può essere messa in discussione. “Ogni modalità di produzione di energia comporta un impatto ambientale”, ha ricordato l’assessore Paolo Canducci. “L’impatto di un impianto a pannelli solari è forse l’unico che esclude ogni ripercussione sulla salute dei cittadini e non comporta un alto rischio ambientale: esso è esclusivamente di tipo visivo.
Non c’è dubbio che, a meno di non voler drasticamente ridurre i nostri consumi energetici, la produzione di energia solare è la scelta ad oggi più sostenibile.”