GROTTAMMARE – Nessun aumento né tagli ai servizi erogati anche a fronte di trasferimenti dallo Stato con segno negativo. Il bilancio di previsione per l’anno 2013 approvato, come annunciato, riporta un trasferimento di fondi verso lo Stato da parte del Comune stesso.
Si tratta di una cifra stimata di 460.000 euro che andrà ad alimentare il Fondo di solidarietà comunale, istituito dalle recenti manovre finanziarie per sostenere i Comuni con scarsità di risorse proprie.
I lavori del consiglio comunale sono iniziati con la lettura dell’interrogazione presentata dai consiglieri Concetti, Lucciarini e Vagnoni in merito al progetto di un parcheggio interrato via Matteotti. L’intervento dalla platea di alcuni residenti della via ha portato all’interruzione momentanea della seduta, per approfondire i termini delle istanze dei cittadini ai quali il sindaco Merli ha risposto che il progetto si trova allo stadio preliminare e, visti i tempi dell’iter, le valutazioni tecniche e di opportunità legate alla sua realizzazione sono state rimandate alla prossima amministrazione. Soddisfatti della risposta i consiglieri proponenti.
Prima di passare alla trattazione del bilancio di previsione, il consiglio ha preso in esame gli altri punti collegati al documento finanziario, tra i quali la destinazione dei proventi degli oneri di urbanizzazione agli edifici religiosi (5.000 euro che quest’anno andranno all’Oasi Santa Maria ai Monti, voto favorevole unanime) e l’adeguamento normativo del Regolamento per l’applicazione dell’IMU (è stato infatti stabilito che tutto il gettito rimarrà ai Comuni, con l’eccezione di quello riferibile agli immobili produttivi). Rispetto a questa imposta, inoltre, l’amministrazione comunale ha deciso, dato il momento di congiuntura economica particolarmente negativa, la riduzione a 0,76% dell’aliquota precedentemente fissata a 0,79% relativa agli immobili produttivi (voto favorevole unanime).
L’illustrazione del punto clou dei lavori, avvenuta a metà di una lunga seduta, è stata avviata dal sindaco uscente Luigi Merli che, in questo modo, ha colto l’occasione per salutare e ringraziare i componenti del consiglio comunale, l’ultimo del suo secondo mandato: “Sono diciannove anni che illustro il bilancio. Da qualche anno, la delega è passata ad Alessandro Rocchi ma questo è il settore di cui mi sono occupato da sempre e questa volta posso dire che con i trasferimenti dello Stato che vanno in negativo il limite è stato ampiamente superato. Nonostante questo non ci saranno aumenti né tagli ai servizi. Non possiamo quantificare molte voci, ma non è istituzionalmente corretto lasciare un ente senza bilancio fino a giugno. Rispetto alle cifre che abbiamo iscritto in bilancio possiamo
dire che esso è perfettamente in linea: la rigidità strutturale (spese personale + rimborso mutui, in rapporto alle entrate correnti) rappresenta il 38,31% del nostro bilancio. Siamo 12 punti sotto la media dei comuni italiani che è del 50%. Il costo del personale – diminuito di 70 mila euro – è sotto al 30% indebitamento all’ 8,53%. Il paradosso è che a fronte della totale partecipazione dei cittadini alle spese, visto che non ci sono trasferimenti esterni, non c’è autonomia decisionale. Mi auguro che i prossimi governi frenino questa volontà di uccidere gli enti locali”. All’intervento del sindaco sono seguiti i saluti di tutti gli assessori e dei capogruppo di minoranza, Concetti e S. Mariani.
Il bilancio 2013 è stato approvato con i voti della sola maggioranza, contrari entrambi i consiglieri di gruppi di opposizione.
Si è parlato anche della nuova Tassa sui rifiuti e servizi TARES, che va a sostituire la TARSU. L’unica certezza è che il relativo gettito dovrà coprire il 100% dei costi sostenuti dal Comune per lo smaltimento dei rifiuti urbani, ma non sono ancora note le modalità con cui verrà determinato l’importo da trasferire allo Stato. L’assessore Marconi ha illustrato il Piano finanziario per gli interventi relativi al servizio di gestione dei rifiuti, annunciando il raggiungimento del 65% di raccolta differenziata. Il Piano è stato approvato con i voti della sola maggioranza, contrario Mariani di Grottammare Futura, astenuti Concetti, Lucciarini e Vagnoni del PdL.
Nel bilancio 2013, ci sono anche due voci legate a impegni di spesa pluriennali. La prima riguarda un impegno ventennale per l’affidamento in concessione della gestione dello stadio comunale “Pirani” che secondo la nuova normativa dovrà essere affidata con bando di gara e dunque va iscritto in bilancio una voce quale corrispettivo di tale spesa. La cifra è stata determinata in 59.500 euro, equivalente all’ammontare del contributo erogato all’attuale gestore e pari alle spese di mantenimento dell’impianto. Voto favorevole della sola maggioranza, contrari entrambi i gruppi di minoranza.
La seconda si riferisce, invece, a un impegno decennale per l’acquisto delle opere dell’artista Giacomo Pomili che andranno a comporre il costituendo Museo. L’accordo con la famiglia, infatti, oltre a prevedere il cmodat di circa 40 opere, contiene anche un piano di acquisto, per 3000 euro annui, per comprare un’opera o parte di un’opera affinché nel tempo di dieci anni il comune possa assicursi un nucleo importante di quadri per il museo, dal momento che la famiglia ha facoltà di disporre delle opere ed eventualmente anche di venderle. Al proposito, l’assessore alla cultura Piergallini ha annunciato per sabato 5 maggio l’apertura del museo. Voto: unanime.
I lavori integrali della seduta sono visibili alla pagina “Consiglio comunale on line”, accessibile dall’home page del sito del comune di Grottammare.