Il progetto europeo Transparent Boundaries, curato dall’AMAT e sostenuto dall’assessorato regionale alla Cultura, in collaborazione con il Consorzio Marche Spettacolo, si inserisce pienamente in questo percorso.
“Crediamo – ha detto l’assessore Pietro Marcolini – nella capacità e nella ricchezza di competenze che possiede questa fascia della popolazione, così numerosa nella nostra regione. Gli anziani rappresentano un patrimonio prezioso, una risorsa importante per la società e per le giovani generazioni. Inoltre il numero crescente di persone anziane rende più importante che mai la promozione dell’invecchiamento attivo, che può consentire loro di restare più a lungo coinvolti nella società, di migliorare la propria qualità di vita e di contenere le tensioni per i sistemi di assistenza sanitaria e sociale”.
“Per questo – prosegue Marcolini – abbiamo avviato, sempre in collaborazione con il Consorzio Marche Spettacolo il progetto di volontariato culturale Silver Art! Over 60 che prevede specifici interventi di fruizione del patrimonio culturale delle Marche – teatri, biblioteche e musei – tramite la presenza al loro interno di volontari con più di 60 anni di età, opportunamente formati, coordinati ed affiancati. Un’iniziativa che è il risultato di una serie di riflessioni condotte attorno al concetto di patrimonio, inteso sia come bene culturale che come stratificazione del vissuto e dei saperi propri di ciascun individuo e in particolare degli anziani che rappresentano naturalmente i maggiori detentori di tale patrimonio”.
Su questo duplice concetto di “patrimonio” che si gioca anche la partita di questo progetto europeo, che tra i prossimi appuntamenti promuove lunedì 15 aprile al Teatro Persiani di Recanati il seminario “Età matura e culture. Esperienze, sguardi e progetti” con l’intento di indagare le molteplici potenzialità legate alla terza età emerse a partire dalle azioni sviluppate all’interno di iniziative regionali quali Silver Art o nazionali quali Italia Longeva.
“Ma anche nell’altra iniziativa del progetto – afferma Marcolini – il Laboratorio teatrale condotto da Alessandro Sciarroni, Electric Elder, incarna questo concetto di patrimonio, innanzitutto perché il luogo scelto è il Teatro Persiani di Recanati, che recupera così la sua dimensione di contenitore culturale dalla forte valenza sociale e aggregante, e secondariamente perché le attività coinvolgeranno bambini, giovani, adulti e, per l’appunto, nonni, permettendo così quel fruttuoso scambio di idee ed esperienze. Così i contenitori culturali da meri “beni” divengono strumenti attivi, capaci di favorire un proficuo incontro tra generazioni”.