Di Gabriella Cameli
FORCE– Si è svolta giovedì 11 Aprile una delle più attese Notti di Nicodemo, l’iniziativa del settore giovani di Azione Cattolica che quest’anno ha radunato giovani in un’ora di autentica adorazione, in un itinerario diocesano iniziato a San Benedetto Martire, passando per la Santissima Annunziata di Porto d’Ascoli, toccando San Basso di Cupramarittima e che è arrivato fino a Force, uno dei paesi più lontani della nostra diocesi. I giovani dalle diverse parrocchie della riviera (Sacrocuore di Martinsicuro, San Pio X, Madonna del Suffragio, San Pio V, Madonna della Speranza) sono stati accolti con grande attesa e trepidazione in questo ridente paesino nascosto nell’entroterra piceno da tutta la comunità forcese che, oltre ai giovani della riviera, ha ospitato per la serata i giovani di Montelparo e Montalto Lago.
Davvero coinvolgente è stato don Gianluca Pelliccioni che con il suo fare schietto e diretto ci ha guidati in un’attenta riflessione sulla figura di san Tommaso, enfatizzando e sottolineando le parole che l’apostolo disse alla vista di Gesù Risorto: ”Mio Signore e Mio Dio”.
Per l’occasione l’altare è stato addobbato con stoffe blu e arancioni, i colori scelti per la locandina della Notti di Nicodemo; a terra sono stati collocati cinque vasi di fiori per richiamare i cinque appuntamenti svolti duranti l’anno associativo. Infine non poteva mancare un vaso di rame a simboleggiare Force, città dei ramai.
Inaspettata è stata la partecipazione e il saluto del sindaco Augusto Curti ma sopratutto straordinario è stato il coordinamento di Gemma Testa, presidente dell’Azione Cattolica di Force, e di Donatella Agasucci responsabile giovani parrocchiale, che con grinta e fervore hanno fatto in modo che tutto fosse perfetto, persino i bicchieri e i tovaglioli arancioni e blu del rinfresco offerto a conclusione dell’incontro.
La serata è terminata con un giro al presepe permanente ricavato sotto la navata della chiesa, un autentico capolavoro di dedizione e passione.
La comunità di Force ci ha fatto due regali: un testo della beata Maria Assunta Pallotta e una delle più belle “Notti di Nicodemo” perchè oltre all’inteso momento di adorazione ci ha travolto con il suo entusiasmo, con il suo calore, trasmettendo tutto il valore di sentirsi Chiesa, di sentirsi a casa e unica famiglia!
Ringrazio tutta l’equipe ACG per questi straordinari appuntamenti di fede, ringrazio don Roberto per la sua costante presenza, ringrazio tutti quanti hanno aderito alle Notti di Nicodemo in questo anno associativo e concludo con un augurio … TO BE CONTINUED!