“Aiutare i bambini è un atto di fede, non ignorarli”. È lo slogan di uno spot lanciato dall’associazione Meter in occasione della XVII Giornata dei bambini vittime della violenza, dello sfruttamento e dell’indifferenza, che si celebrerà dal 25 aprile al 5 maggio. Il video è stato presentato in anteprima nazionale nel municipio di Catania, alla presenza del fondatore e presidente di Meter don Fortunato di Noto, del sindaco di Catania Raffaele Stancanelli, di esponenti delle forze dell’ordine e della troupe di artisti coinvolti nel progetto.
La chiesa come rifugio. Il filmato, girato interamente nella città etnea in collaborazione con la Film commission del Comune, ha come protagonista una bimba che, inseguita per strada da uno sconosciuto, si rifugia in un santuario mariano. Qui trova ad accoglierla una donna in preghiera, interpretata dall’attrice Fioretta Mari. Sarà lei a difenderla, mentre la porta della chiesa si chiude lasciando fuori l’orco. La produzione è a cura della Efesto film. Nel cast, oltre al regista Daniele Gangemi (migliore opera prima al World fest di Houston con “Una notte blu cobalto”) e alla scenografa Andrea Salomon (David di Donatello 2007 per “Nuovomondo” di Crialese), ci sono il direttore di fotografia Giuseppe Consales (candidato ai David di Donatello 2010 per il cortometraggio “Salvatore”), il compositore Michele Catania e la sceneggiatrice Veronica Succi, impegnata anche in un lungometraggio sulla pedofilia. Il montaggio è dello studio Nois di Acireale, vincitore del festival di Roma per il documentario “La Baia dei lupi”. ”Tutti gli artisti – ha precisato il regista – hanno prestato gratuitamente la loro opera per aiutare Meter, nonostante il periodo di crisi economica che colpisce anche il mondo dello spettacolo”. Lo spot andrà in onda in due versioni, una di 30 e una di 90 secondii: sarà trasmesso nel circuito televisivo nazionale, a partire dai media cattolici come Tv2000, e su alcuni canali esteri.
Un messaggio forte. “L’abuso dei minori – spiega don Di Noto – è diventato un problema sociale emergente”. “Possibile che ci siano così tanti casi in Italia e nel mondo? Possibile che in certi Paesi la pedofilia venga addirittura tollerata?”. “Queste domande – chiarisce il fondatore di Meter – sono alla base del nostro spot, con cui vogliamo lanciare un messaggio forte, sfruttando il circuito mediatico che ci permette di raggiungere milioni di persone”. In un momento in cui “la comunità ecclesiale viene considerata da qualcuno un covo del male, quasi una multinazionale della pedofilia”, vogliamo ricordare che invece “la Chiesa è un luogo di accoglienza e protezione”. La bambina del filmato “non si ferma volutamente in un negozio o in una casa privata, ma in un santuario”, il che vuole indicare che “i bambini non devono avere paura di vivere l’esperienza ecclesiale”. “In tutto il mondo ci sono opere cristiane di carità che accolgono milioni di minori. Purtroppo spesso questo viene dimenticato”.
Sinergia determinante. “Nella lotta agli abusi – spiega don Di Noto – è determinante la sinergia con le istituzioni e le forze dell’ordine”. Soltanto “con la collaborazione di tutti si può incidere non solo su ciò che è accaduto, ma soprattutto su ciò che deve accadere”. Prima ancora della repressione, “bisogna quindi agire sulla prevenzione”. “Più formeremo e informeremo – ammonisce il fondatore di Meter – più i nostri bambini saranno al sicuro”. Partendo dalle famiglie, che “non vengono adeguatamente sostenute e spesso non sono in grado di offrire ai figli reali punti di riferimento”. “Da questo vuoto affettivo, ahimé, possono trarre beneficio i pedofili”. “Ringrazio don Di Noto – ha commentato il sindaco di Catania Raffaele Stancanelli – per aver voluto far partire dalla nostra città un messaggio in difesa dei bambini. Il meridione d’Italia, indietro su molti fronti, grazie a persone come don Di Noto conquista un primato a livello nazionale, diventando protagonista nella lotta agli abusi”.
La Giornata Meter. La Giornata dei bambini vittime della violenza, dello sfruttamento e dell’indifferenza sarà celebrata con una serie di appuntamenti che culmineranno nel raduno di domenica 5 maggio in piazza San Pietro, alla presenza del Santo Padre. “Quella che 17 anni fa sembrava una manifestazione pionieristica – ricorda don Di Noto – oggi, pur con pochi mezzi a disposizione, è diventata un’occasione tra le più importanti in difesa dei bambini, a livello nazionale e internazionale”. Nel 2012 “hanno aderito anche Australia, Nigeria, Somalia, Mozambico”. Quest’anno “abbiamo già registrato l’interessamento del neo presidente della Camera Laura Boldrini e del presidente della Repubblica uscente Giorgio Napolitano, oltre all’adesione di vescovi, istituzioni e associazioni”. Per informazioni sulla giornata è possibile consultare il sito internet www.associazionemeter.org.
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