SAN BENEDETTO DEL TRONTO– Il Sindaco ha firmato l’ordinanza di inizio stagione estiva 2013 che definisce, sulla base delle disposizioni della Regione, le zone di mare non idonee alla balneazione. Non si registrano differenze rispetto a quanto stabilito nella passata stagione 2012.
Come previsto dalle norme regionali, le acque sono divise in acque non adibite alla balneazione (che dunque per motivi di sicurezza non potranno mai essere destinate ai bagni) e acque permanentemente vietate alla balneazione (suscettibili dunque in futuro di modifica della loro condizione in base ai rilevamenti ARPAM).
Le zone non adibite alla balneazione sono quelle dell’ambito portuale, inclusi tutti i moli e le banchine, e quella che inizia a170 metria nord della foce del fiume Tronto fino al confine con l’Abruzzo. E’ permanentemente vietato alla balneazione il tratto di costa compreso nei100 metria nord e a sud del canale bonifica Surgela.
Il Comune provvederà a segnalare con cartelli fissi le zone interessate dal provvedimento.