MONTEPRANDONE – Lavorare per vivere, vivere per lavoro. La famiglia tra lavoro e riposo festivo.
È questo il titolo de convegno che la Confersercenti di Ascoli Piceno ha promosso con il sostegno della Cei e la collaborazione del Csi provinciale e dell’Azione Cattolica diocesana, sabato 27 aprile, alle ore 9.30 presso il convento di S. Maria delle Grazie a Monteprandone.
Queste realtà, che hanno aderito al convegno, hanno a cuore il tema della famiglia e sono state chiamate a dare il proprio contributo “come sentinelle della difesa dei diritti umani e cristiani”. La famiglia oggi è al centro di tanti interessi, ma si trova a fare i conti con tempi di vita che si basano su ritmi lavorativi e di riposo che non aiutano la vita familiare. L’attenzione vigile a scelte dettate da opportunità economiche non può venire meno, occorre guardarsi intorno, leggere il presente e mostrare la vicinanza, espressa da diverse realtà, alla vita quotidiana e alle scelte di tutte le famiglie. La Confesercenti con il sostegno della Cei ha infatti promosso la campagna “Libera la Domenica”, una proposta di legge di iniziativa popolare per restituire alle Regioni la facoltà di decidere sulle aperture domenicali. Infatti gli eccessi di liberalizzazioni portano imprenditori e lavoratori a tenere “sempre aperto” e a sacrificare valori importanti come la famiglia. Anche in alcune nostre parrocchie è stata fatta la raccolta firme a sostegno (https://www.ancoraonline.it/2012/10/30/i-sacerdoti-di-tante-parrocchie-alzano-la-voce-contro-la-liberalizzazione-delle-aperture-domenicali/).
Sabato sarà presente Don Mario Lusek, direttore dell’Ufficio Nazionale per la pastorale del tempo libero, turismo e sport della Cei, con un intervento sul Tempo del Lavoro,Tempo della Festa.
Oltre i saluti del sindaco Stracci e del vescovo Gervasio Gestori, anche il saluto delle tre confederazion
Per sostenere la partecipazione, visto l’interesse del tema che coinvolge molte realtà e molte famiglie, sarà garantito un servizio di intrattenimento ludico per i bambini dai 4 anni.