“E’ uno strumento programmatico che investe capillarmente tutto il territorio- ha spiegato l’assessore regionale all’Istruzione, Marco Luchetti – ed è per questo che è stata avviata per tempo una concertazione diffusa, in considerazione delle ripercussioni che la scansione temporale ha sull’organizzazione delle famiglie e sulle modalità di erogazione dei servizi pubblici connessi alle attività didattiche in territori morfologicamente molto diversi. Abbiamo tenuto conto, insieme Associazioni Sindacali del comparto scuola, dalle Associazioni dei Genitori, dalle Associazioni delle Scuole Autonome e dalle Associazioni delle Scuole paritarie e con gli enti preposti al servizio trasporti, con le Associazioni Turistiche del territorio, delle diverse esigenze per pianificare gli adattamenti opportuni, pur nei vincoli che impongono le leggi.
Siamo consapevoli che dalla crisi economica si esce anche con un sistema di istruzione piùforte . Nulla più dell’istruzione, della scuola, giustifica la spesa pubblica e le attenzioni di tutti, perchè rappresenta una potenziale fonte di sviluppo qualitativo della comunità. Nulla più dell’istruzione è un bene pubblico ed ha ricadute positive sullo stile di vita, sul benessere della società, ma solo se si esce da un’ottica monetaria e aziendalistica, ma considerando lo sviluppo umano e sociale in tutte le sue componenti..
La Scuola Pubblica resta il principale investimento in termini di sviluppo, come fine di crescita ed ha bisogno di essere valorizzata in tutte le sue componenti.”
Nel documento approvato, come sempre è previsto anche un calendario di festività di rilevanza nazionale: tutte le domeniche, il 1° novembre festa di tutti i Santi, l’8 dicembre Immacolata Concezione, il 25 dicembre S. Natale, il 26 dicembre, il 1° gennaio Capodanno, il 6 gennaio Epifania, l Lunedì dell’Angelo,il 25 aprile anniversario della Liberazione, il 1° maggio festa del Lavoro, il 2 giugno festa nazionale della Repubblica, la festa del Santo Patrono – salvo diverse disposizioni. Le lezioni saranno sospese nel ponte di Ognissanti: da venerdì 1 Novembre 2013 a sabato 2 Novembre 2013; vacanze natalizie: da lunedì 23 dicembre 2013 a lunedì 6 gennaio 2014; vacanze pasquali: da giovedì 17 aprile 2014 a martedì 22 aprile 2014; ponte 25 Aprile: da venerdì 25 aprile 2014 a sabato 26 aprile 2014. Le Scuole hanno a disposizione per ulteriori sospensioni,2 giorni o 1 giorno nel caso che la festa del Santo Patrono ricorra nel corso dell’anno scolastico, con la conseguenza che il numero minimo di giorni di lezione per ciascuna autonomia è determinato in 205 giorni.
L’articolazione del calendario scolastico regionale è funzionale sia alle esigenze del Piano dell’Offerta Formativa , che alle eventuali sospensioni o riduzioni del servizio scolastico disposte da Enti e Autorità Locali per eventi eccezionali quali cause di forza maggiore, eventi metereologici, consultazioni elettorali.(ad’e)