REGIONE MARCHE – Il programma annuale degli interventi per le politiche giovanili è operativo: lo comunica con soddisfazione l’assessore Paolo Eusebi, specificando che la Giunta ha dato l’approvazione definitiva dopo aver accolto le osservazioni della Commissione consiliare: “Un piano innovativo, di assoluta rilevanza, che finanzia i progetti migliori, quelli di qualità a favore dei giovani in una prospettiva di sviluppo culturale, sociale ed economico della collettività”. Eusebi sottolinea inoltre che “gli elementi di valutazione e il relativo sistema premiante fanno riferimento, in particolare, alla rilevanza territoriale dei progetti e alla costruzione di reti con la partecipazione dei giovani. È innovativo il regime di cofinanziamento nel quale possono confluire anche i costi figurativi. Per le novità che introduce, il Piano richiede la più ampia condivisione tra tutti i soggetti interessati”.
Per l’anno in corso la procedura di finanziamento dei progetti territoriali rimane in capo alla Regione. Due le tipologie di progetti previste dalla nuova legge regionale a cui la Giunta destina le risorse previste dal bilancio 2013 di circa 480mila euro. Il 60% riservato al finanziamento dei progetti di interesse locale con l’obiettivo di cofinanziare i progetti degli Enti locali e degli Ambiti Territoriali Sociali. La copertura del territorio regionale è garantita da una procedura che provvede a ripartire le risorse finanziarie, destinate al finanziamento dei progetti degli enti locali, per Ambito territoriale sociale, in proporzione al numero di giovani residenti nella fascia di età 16-35 anni. Il 40% delle risorse è destinato al finanziamento di progetti di iniziativa regionale: in particolare quelli selezionati in base alle proposte delle associazioni e degli organismi giovanili operanti nel territorio regionale. Soggetti beneficiari le associazioni giovanili e non, e per la prima volta si apre anche per i gruppi informali di giovani la possibilità di partecipare, presentando le loro proposte progettuali, da realizzare in collaborazione con la struttura regionale di riferimento. I soggetti avranno tempo fino al 31 luglio 2013 per lavorare alle progettualità e presentare domanda di cofinanziamento.
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