DIOCESI – La diocesi ospiterà mercoledì 8 maggio e giovedì 9 maggio Mons. Renzo Bonetti.
Mons. bonetti dal 2001 al 2006 ha coordinato il progetto parrocchia – famiglia della cei, un “laboratorio di ricerca” avente lo scopo di individuare nuovi percorsi di partecipazione della famiglia alla vita della parrocchia.
Programma:
8 maggio ore 21.00: sera per tutti: “scrutare i segni dei tempi: la missione della famiglia” presso le suore concezioniste, via tonale 11 San Benedetto del Tronto
9 maggio: per i sacerdoti: “scrutare i segni dei tempi: sacerdoti e sposi, discepoli di cristo, consacrati dallo spirito santo, per l’unica missione della chiesa”
Gli incontri sono organizzati dalla Diocesi di San Benedetto del Tronto – Ripatransone – Montalto.
(tratto da www.misterogrande.org) Mons. Renzo Bonetti è oggi Presidente della Fondazione Famiglia Dono Grande, avendo voluto dedicare tutto il suo tempo al progetto Mistero Grande.
Dal 1995 al 2002 è stato Direttore dell’Ufficio Nazionale per la Pastorale della Famiglia della Conferenza Episcopale Italiana. Dal 2003 al 2009 è stato Consultore del Pontificio Consiglio per la Famiglia.In questo periodo, tra le altre attività, ha promosso il Master biennale in “Scienze del Matrimonio e della Famiglia” in collaborazione con il Pontificio Istituto “Giovanni Paolo II”, le Settimane estive di Formazione e le Settimane Nazionali di studi sulla spiritualità coniugale e familiare.
Dal 2001 al 2006 ha coordinato il Progetto Parrocchia – Famiglia della CEI, un “laboratorio di ricerca” avente lo scopo di individuare nuovi percorsi di partecipazione della famiglia alla vita della parrocchia. Da questo progetto sono nate, in diverse diocesi italiane, le esperienze pastorali delle Comunità Familiari di Evangelizzazione (CFE).
Dal 2002 al 2012 è stato parroco di Bovolone nella diocesi di Verona.
Dal 2010 è Presidente della Fondazione “Famiglia Dono Grande”, il cui fine ultimo è quello di far conoscere e far vivere la Famiglia, il Dono Grande per il futuro dei nostri figli e delle future generazioni, sostenendo chi ne soffre la mancanza o l’incompiutezza e sollecitando chi la vive a mettersi a servizio degli altri.