ROTELLA – E’ davvero grande l’interesse della comunità provinciale verso il progetto “Memorie di Carte” promosso da Palazzo San Filippo e realizzato in collaborazione con Soprintendenza delle Marche, Regione e Comuni del Piceno. Un entusiasmo e un’attenzione particolari come hanno ben testimoniato amministratori, cittadini e studenti in occasione dell’inaugurazione del nuovo archivio storico di Rotella, tenutasi sabato scorso.
A complimentarsi con i vertici della Provincia, rappresentati dal Presidente della Provincia Piero Celani e dall’Assessore alla Cultura Andrea Maria Antonini, sono stati il sindaco di Rotella Domenico Gentili e l’assessore Cesarina Breccia che hanno ringraziato l’impegno profuso dalle Istituzioni per una azione di qualità, valenza sociale e pregnanza culturale. Alla tavola rotonda che ha accompagnato il taglio del nastro hanno preso parte, tra gli altri, anche il consigliere provinciale Sergio Corradetti, lo storico cuprense Vermiglio Ricci e il funzionario della Prefettura di Ascoli dott. Marco Tomassini.
A relazionare il lavoro di inventariazione è stata quindi l’archivista incaricata dalla Provincia, dott.ssa Barbara Perozzi che ha ripercorso le tappe principali del suo intervento svolto sotto il coordinamento del responsabile del progetto dott. Andrea Martinelli, anche egli presente in sala, insieme alla dott.sa Serenella Canullo della Regione Marche e la dott.ssa Marina Fedeli che ha illustrato una breve ricerca su una eminente famiglia di Rotella.
Tra i numerosi documenti catalogati e messi in repertorio dalla professionista, ci sono atti risalenti al 1659, testimonianze storiografiche del periodo unitario, delibere e certificati risalenti alla seconda metà del ventesimo secolo. Documenti raccolti in fascicoli che, da oggi, saranno consultabili in una moderna e ben arredata sede ricavata in un’ala del Palazzo Comunale, dirimpetto alla quattrocentesca torre civica dell’Orologio, monumento simbolo della cittadina ai piedi dell’Ascensione.
“Conservare in maniera scientifica la memoria di un luogo vuol dire, in sostanza, tramandare, soprattutto alle future generazioni, un bagaglio di valori, tradizioni, usi, costumi, e soprattutto materiali documentali che costituiscono la ricchezza intangibile di ogni realtà cittadina – ha affermato il Presidente Celani – un’azione che la Provincia grazie a Memorie di Carta sta effettuando a tutto campo sul territorio con l’obiettivo di valorizzare in pieno l’identità storica e culturale di ogni comune”.
“Ogni archivio è un riferimento di valore per la propria cittadinanza, in quanto custodisce un immenso patrimonio di documenti e testimonianze che deve essere tutelato e protetto con attenzione e cura da parte soprattutto delle Istituzioni – ha spiegato l’Assessore Antonini – desidero per questo ringraziare la Soprintendenza e la Regione Marche che, insieme ai Comuni coinvolti, hanno sin da subito sposato la filosofia del progetto che, tra i suoi obiettivi, permette a giovani professionisti, selezionati tramite bando pubblico, di vivere un’esperienza lavorativa di qualità e nel contempo concede loro di allargare sensibilmente il proprio orizzonte culturale e formativo, a contatto con esperti e referenti di settore”.
Dopo il taglio del nastro, si è svolta quindi la visita alla nuova sede dell’archivio, preceduta poi da un gustoso rinfresco offerto dall’associazione “Dopo Lavoro” di Rotella. Prima dei saluti di rito, il Presidente Celani e l’Assessore Antonini hanno dato appuntamento ad Acquaviva Picena dove, il 22 giugno, si terrà l’inaugurazione dell’archivio locale.