Tre le questioni affrontate: la richiesta da parte dell’Amministrazione comunale di una collaborazione più stretta con i Comitati di quartiere per organizzare iniziative volte ad incrementare il livello di sensibilità dei cittadini rispetto al problema del disagio sociale, la proposta di creare una task force composta da rappresentanti dei soggetti coinvolti nel progetto, l’idea di istituire un fondo di solidarietà in cui far confluire risorse che verranno poi utilizzate per avviare progetti di sostegno verso condizioni di fragilità.
“Il disagio economico e sociale sta aumentato anche nella nostra città – spiega l’assessore Sorge – è dunque responsabilità del Comune assumere un ruolo di coordinamento tra i diversi soggetti che, a vario titolo, hanno la capacità di rappresentare i bisogni che emergono dalla popolazione. Questo è stato il primo di una serie di appuntamenti che ci siamo dati con i principali soggetti che operano per alleviare i problemi legati al disagio economico e sociale: mi riferisco a parrocchie, sindacati, associazioni di solidarietà. Stiamo valutando l’opportunità di portare i risultati di questo lavoro all’attenzione di una seduta aperta di Consiglio comunale per dibattere ed approfondire questo tema con l’intera città”.