Di seguito riportiamo il comunicato del Comitato “Aria Nostra”. Aria Nostra si batte per la salvaguardia del diritto alla salute dei cittadini e contro l’apertura di centrali a biomasse in territorio vibratiano.
COLONNELLA – Si avvia alla conclusione la raccolta firme promossa dal Comitato Aria Nostra per informare e permettere ai cittadini di esprimere nero su bianco il proprio dissenso alla costruzione di quelle centrali a biomassa i cui progetti sono stati attentamente analizzati e considerati probabilmente come non eco-sostenibili e di probabile impatto negativo per la salute.
Sono state già certificate oltre duemila firme – corredate da valido documento di riconoscimento – e molte altre devono ancora essere vagliate.
Terminata la fase di contestazione, il Comitato passa ora alla fase costruttiva e di dialogo; il fine è quello di arrivare ad una revisione della normativa nazionale e regionale che ha favorito l’eccessivo e indiscriminato proliferare di questi impianti. Bisogna rivedere le norme in modo da inserire il concetto di sostenibilità anche nelle fonti rinnovabili per evitare, come accaduto in Val Tronto e Val Vibrata, che gli impianti di centrali elettriche da fonti rinnovabili nascondano dei progetti probabilmente inquinanti e probabilmente pericolosi per la salute dei cittadini.
Per raggiungere questo obiettivo, Aria Nostra ha deciso di tradurre l’esperienza maturata e le conoscenze acquisite in un anno di studi, esperienze e confronti, in un dossier che potrà essere condiviso con tutti coloro (associazioni di categoria, gruppi politici di ogni colore, consiglieri regionali e parlamentari abruzzesi, amministratori di istituzioni varie, ecc) che vorranno considerare necessario il miglioramento dell’attuale normativa sulle fonti rinnovabili e, in particolare, sulle centrali a biomassa.
Rivolgiamo quindi a tutti i cittadini, rappresentanti istituzionali, politici ed amministratori, l’invito a contattarci per mettere a punto un tavolo di lavoro rivolto alla tutela della salute e dell’ambiente.