I due sono stati fermati a Grottammare nel contesto di un punto di controllo, istituito con le unità cinofile in servizio presso la stessa Compagnia, a seguito di una specifica attività di monitoraggio dei punti “sensibili” del comprensorio rivierasco e di quella, contestuale, di intelligence sul conto di alcune persone già note quali assuntrici di sostanze stupefacenti.
A seguito delle perquisizioni effettuate nel corso del suddetto controllo, il ventisettenne è stato trovato in possesso di gr. 190 di marijuana e di gr. 103,5 di hashish e, per tale motivo, tratto in arresto e posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria per la fattispecie penale prevista dall’art. 73 del D.P.R. n. 309/90 “Produzione, traffico e detenzione illeciti di sostanze stupefacenti o psicotrope”, contemplante una pena detentiva da 6 a 20 anni.
Contestualmente, in concorso con lo stesso ventisettenne i militari hanno denunciato a piede libero il ventinovenne – trovato in possesso di gr. 6,6 di hashish e di un bilancino di precisione – per violazione allo stesso art. 73, 5° comma, per la quale rischia ora una pena detentiva da 1 a 6 anni.
Sale così a 19 il numero dei soli interventi repressivi antidroga attuati nel corrente anno dalla Compagnia della Guardia di Finanza di San Benedetto del Tronto, un’attività che, affiancandosi a quella preventiva esperita con il carattere della quotidianità, ha consentito sino ad oggi di individuare 26 soggetti dediti allo spaccio e/o all’assunzione di sostanze stupefacenti, 2 di questi tratti in arresto, altri 3 denunciati a piede libero e ulteriori 21 segnalati alle Autorità prefettizie quali “consumatori abituali”, nei confronti dei quali sono stati operati i sequestri di circostanza per complessivi 902 grammi, suddivisi tra hashish e marijuana.
Nella nostra rubrica a cura di Susanna faremo una riflessione in merito.