Nota della redazione: Purtroppo quasi tutti i giornali ci riempiono di fatti di cronaca che riguardano tanti ragazzi che si drogano, che uccidono o che commettono azioni criminali, non ricordandosi di raccontarci anche la vera bella gioventù che è la maggioranza! Ciò che cerchiamo di fare noi dell’Ancoraonline, raccontando oltre all’albero che cade anche la bellezza della foresta che cresce!
Di Gabriella Margò Cameli
DIOCESI – Il tempo incerto e il freddo inusuale di questi giorni non hanno di certo fermato l’equipe del settore giovani di Azione Cattolica che da mesi preparava la tanto attesa festa conclusiva diocesana prevista per domenica 26 maggio.
Come da programma, i giovanissimi si sono ritrovati davanti alla parrocchia Madonna del Suffragio per raggiungere a piedi il Monastero Santa Speranza, sede delle suore Clarisse, che hanno preparato e curato un momento di preghiera e di riflessione, la benzina necessaria, che ha acceso i motori della festa.
I discepoli di Emmaus ed il loro inaspettato incontro sono stati i protagonisti della meditazione. Attraverso una macchina del tempo immaginaria e sulle note di Dolcenera e Jovanotti, è stato fatto un tuffo nel passato per cercare di capire lo stato d’animo dei discepoli e di Gesù: un legame di amicizia spezzato dalla poca fiducia e ritrovato dall’amore incondizionato. Un’esortazione a vivere una vita piena, una vita che sappia contagiare e testimoniare al mondo l’amore di Cristo per scoprire in esso la vera gioia.
Accompagnati dai loro educatori, i giovanissimi si sono poi recati presso la balera del ristorante Rustichello, l’alternativa al chiuso alla casa Emmaus dei Sacramentini. Qui i ragazzi sono stati accolti dalle bar lady per assaggiare gli esclusivi cocktail anacolici preparati dall’equipe.
La serata ha avuto inizio con i balli di gruppo scatenando la folla. Sono poi saliti sul palco due band live che hanno intrattenuto gli ospiti: I Rivers e i Ten O’clock.
I Rivers formati da cinque giovanissimi della parrocchia di Sacro Cuore di Martinsincuro (Alex Caravelli, batteria; Fabio Foglia, basso; Federico Casarella, chitarra e solista; Richard Angeloni, chitarra ritmica; Simona Cinciripini solista) si sono esibiti con musica rock accompagnando i partecipanti alla festa durante l’ora di cena.
A loro sono seguiti i Ten O’Clock (Federico Porfiri e Claudia Lattanzi, voce; Paolo Ragneni, chitarra elettrica; Lorenzo Catani, chitarra acustica; Davide Filotrani, basso; Matteo Carigola, batteria; Matteo Ingrillini, tastiera) una band di giovani di Azione Cattolica e scout scesa per l’occasione da Ascoli Piceno che ha chiuso la serata con la sua frizzante animazione.
Si ringraziano tutte le parrocchie che hanno preso parte alla festa conclusiva e tutta l’equipe formata da giovani e adulti generosi e appassionati, pieni di coraggio ed entusiasmo che hanno arricchito questo triennio associativo ognuno con le proprie capacità e la propria disponibilità, mettendosi ON THE ROAD in un cammino che tende verso l’Alto.
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