SAN BENEDETTO DEL TRONTO– Un nuovo importante obiettivo previsto dall’appalto “global service” per la pubblica illuminazione della città stipulato con la CPL Concordia è stato raggiunto con la dotazione di tutti i semafori della città di lampade a LED.

Le lampade a LED presentano diversi vantaggi rispetto a quelle tradizionali: sono maggiormente visibili, hanno una durata maggiore e soprattutto consumano un ottavo di quelle vecchie. Una prima tranche dell’intervento fu realizzata circa sei anni fa con l’installazione di lampade a LED sui principali impianti semaforici presenti nel territorio. Ora sono state installate circa 200 nuove lampade per tutti gli impianti, sia quelli su palo, sia quelli sospesi, sia quelli per i pedoni. Mancano soltanto gli impianti posti in corrispondenza delle caserme delle forze dell’ordine che verranno aggiornati nel giro di pochi mesi. L’intervento, come detto, è stato eseguito dalla CPL Concordia e dalla ditta Linea leader ed i costi sono compresi nell’appalto della pubblica illuminazione, quindi senza ulteriori oneri per il Comune.

Un altro importante intervento per migliorare la viabilità riguarda il “tormentato” incrocio tra Statale 16 e via Manara. Il problema, come noto, è quello della difficoltà per chi proviene da sud lungo la Statale di svoltare in Via Manara con la conseguente “coda” che si forma in prossimità del ponte dell’Albula a causa della lunghezza inadeguata della canalizzazione sul ponte stesso.

Ora è stata impostata sperimentalmente una nuova programmazione delle diverse fasi semaforiche, non solo di quell’incrocio ma anche di quelli, strettamente correlati perché a poche decine di metri, che consentono l’immissione in via Crispi e da via Risorgimento.

“La questione non è facile da risolvere – spiega l’assessore alla viabilità Luca Spadoni – nelle ultime due settimane i tecnici hanno fatto diverse “prove” affinché la soluzione del problema in via Manara non ne generasse di più gravi alle intersezioni più a nord. Ora sembra che si sia trovato un giusto equilibrio, ma vogliamo vedere se, col passare dei giorni, quest’impressione verrà confermata, pronti a tornare alla vecchia soluzione se i risultati non fossero soddisfacenti”.

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