REGIONE MARCHE – Il presidente della Regione Marche, Gian Mario Spacca, ha firmato il decreto di assegnazione delle deleghe agli assessori regionali, dopo la nomina che ha ridefinito la Giunta regionale.
Il percorso di riprofilatura dell’esecutivo arriva al termine del passaggio formale della verifica di metà mandato che ha definito le priorità di fine legislatura elaborate in Consiglio regionale: lavoro e piccole imprese; riforma sanitaria; ambiente; semplificazione e organizzazione dell’amministrazione regionale.
Si è svolta la prima seduta della nuova Giunta. Il presidente Spacca, nell’augurare buon lavoro ai neo assessori Paola Giorgi e Maura Malaspina, ha colto l’occasione per esprimere il proprio ringraziamento a Sandro Donati, Paolo Eusebi e Luca Marconi per l’impegno dimostrato e la preziosa attività svolta.
“L’attribuzione delle deleghe risulta coerente con le priorità politiche e amministrative del programma di governo regionale che ispireranno questa ultima parte della legislatura – ha ribadito il presidente Spacca – Tra le questioni più rilevanti da affrontare e sulle quali l’esecutivo sarà chiamato a operare con ancora più incisività e impegno, figura il recupero della centralità delle micro e piccole imprese, che caratterizza il nostro sistema produttivo ed economico, attraverso misure di alleggerimento della fiscalità e di sostegno al lavoro. Altra questione rilevante sarà quella della riforma sociosanitaria, secondo il programma di governo, per garantire produttività e appropriatezza al sistema. Impegno verrà poi dedicato alla valorizzazione delle politiche energetiche sostenibili e legate allo sviluppo dell’agricoltura, insieme a una semplificazione delle macchina amministrativa regionale sia sul fronte delle procedure, che della riorganizzazione del personale sulla base dell’assegnazione delle risorse statali”. Questo perché, nel prossimo triennio, ha ricordato il presidente, alla Regioni verranno meno trasferimenti nazionali per 1 miliardo e 300 milioni di euro e ciò “renderà necessaria un’operatività che privilegi non i singoli settori, ma la capacità di fare sistema”. Spacca ha inoltre ricordato i criteri che hanno guidato la riprofilatura della Giunta: competenza, rappresentanza territoriale e politica, presenza femminile.
Di seguito l’elenco completo dei componenti della Giunta con le relative deleghe.
Antonio Canzian, Vicepresidente (Pd)
commercio, fiere e mercati; tutela dei consumatori; lavori pubblici, edilizia pubblica, impianti ed infrastrutture sportive; urbanistica e governo del territorio; politiche per la montagna e territori montani; enti locali e partecipazione; servizi pubblici locali; progetto speciale per il Piceno;
Sara Giannini (Pd)
industria; artigianato; ricerca scientifica e tecnologica; sostegno all’innovazione per i settori produttivi; cave e miniere; pesca marittima e nelle acque interne;
Paola Giorgi (Cd)
politiche comunitarie; viabilità, infrastrutture, porti ed aeroporti; difesa del suolo e della costa; reti ICT e progetto cloud; protezione civile, polizia locale e politiche integrate per la sicurezza; diritti e pari opportunità; politiche giovanili; caccia e pesca sportiva;
Marco Luchetti (Pd)
lavoro; istruzione; diritto allo studio; formazione professionale ed orientamento; professioni; previdenza complementare ed integrativa;
Pietro Marcolini (Tecnico)
bilancio; finanze e federalismo fiscale; credito; provveditorato ed economato; rapporti con le agenzie, gli enti dipendenti e le società partecipate, in collaborazione con gli Assessori competenti; beni ed attività culturali; demanio e valorizzazione del patrimonio; persone giuridiche private;
Maura Malaspina (Udc)
beni ambientali; green economy; tutela e risanamento ambientale; gestione dei rifiuti; parchi e riserve naturali; risorse idriche; energia e fonti rinnovabili; agricoltura; sviluppo rurale; agriturismo; bonifica; zootecnia; forestazione; industria agroalimentare; alimentazione;
Almerino Mezzolani (Pd)
tutela della salute; veterinaria; volontariato; acque minerali, termali e di sorgente;
Luigi Viventi (Udc)
trasporti, reti di trasporto, mobilità e logistica integrata; riforma dell’organizzazione amministrativa e valorizzazione del personale; sostegno alla famiglia e servizi sociali; cooperazione allo sviluppo; emigrazione; immigrazione; promozione della cooperazione;
Il presidente Gian Mario Spacca si riserva le competenze relative a:
riforme istituzionali; rapporti con le istituzioni internazionali, comunitarie, nazionali e locali; internazionalizzazione; programmazione e politica regionale unitaria; turismo; sport e tempo libero; affari generali, istituzionali e legali; sistema statistico; ordinamento dell’informazione e della comunicazione; nomine.