SAN BENEDETTO DEL TRONTO– Per la raccolta differenziata, il mese di maggio 2013 ha fornito dati incoraggianti: la percentuale di rifiuti avviati a recupero si è attestata al 64% (+13% rispetto al 51% del mese di maggio 2012), un dato in linea con i mesi precedenti ma che soprattutto rappresenta un’inversione di tendenza rispetto a quanto accadeva negli anni passati. In precedenza infatti, con l’aumentare della popolazione, aumentava la quantità di rifiuti prodotta ma, rimanendo invariati i quantitativi di differenziata, la percentuale di quest’ultima scendeva: nell’aprile 2012 questo valore era del 53% che scendeva al 51% il mese successivo.
In questa fase rimane da risolvere le situazioni in diverse zone della città in cui vi sono ancora evidenti problemi di abbandono incontrollato di sacchetti e per questo l’Amministrazione comunale è impegnata sia sul fronte dell’informazione e della sensibilizzazione sia su quello della repressione.
Sono infatti entrati in azione i sei “eco – facilitatori” comunali coordinati dalla Picenambiente che hanno il compito di fornire informazioni ai cittadini e sensibilizzare al corretto conferimento dei rifiuti nelle zone in cui è attivo il cosiddetto “porta a porta spinto” e sono dunque stati eliminati i grandi cassonetti.
I sei volontari operano a coppie nelle zone dove si sono registrate le maggior criticità nel rispetto di giorni e orari di conferimento dei cosiddetti “sacchetti neri”, in particolare nella zona ad est della ferrovia, il centro tra il quartiere San Filippo Neri e via Roma, la zona centro nord della città a monte della statale. L’opera di sensibilizzazione comprende anche l’apposizione, sui sacchi lasciati a terra fuori orario, di un adesivo che segnala il conferimento errato e avverte della possibilità di incorrere nelle sanzioni previste per chi non rispetta le regole.
E infatti la Polizia Municipale e le Guardie Ecologiche Volontarie (G.E.V.) convenzionate con il Comune intervengono per sanzionare. Secondo l’ultimo rapporto disponibile, nel trimestre febbraio – marzo – aprile 2013 le G.E.V. in 24 servizi di vigilanza effettuati hanno elevato 9 verbali per trasgressioni all’ordinanza sindacale n. 60 del 17/05/2012 (sanzione pecuniaria da 25 a 500 euro). “Al di là dei problemi che ancora permangono – afferma l’assessore all’ambiente Paolo Canducci – è innegabile la grande risposta dei sambenedettesi e anche degli ospiti. Contiamo di mantenere i livelli acquisiti anche per la restante parte della bella stagione per poi avviare la completa estensione del “porta a porta spinto” a tutta la città dopo l’estate. Questa speranza è legata anche al comportamento delle attività turistiche che, sono convinto, sapranno dare il loro contributo utilizzando al meglio i servizi specifici per il ritiro della differenziata che Picenambiente ha predisposto per loro”.
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