SAN BENEDETTO DEL TRONTO– Edizione davvero straordinaria questa del ventennale della morte di Léo Ferré, il poeta musicista legato da una bella storia di amicizia e di solidarietà artistica alla città di San Benedetto del Tronto che, pure nelle difficoltà economiche nazionali e locali del precario momento, si è cercato di onorare gettando il cuore oltre l’ostacolo, sia come Centro Léo Ferré che come Amministrazione e Cittadinanza.
“Abbiamo così ancora una volta la possibilità di esibire il fiore all’occhiello di un Festival che ha prestigio e eco internazionali -scrive il presidente del centro Giuseppe Gennari-, come ulteriormente dimostra la richiesta da parte del regista francese Bernard Gille di essere presente al Festival per terminare il film documentario che sta girando su Ferré con riprese sul posto; come pure ne è conferma la richiesta dello scrittore francese Jacques Vassal di presentare in prima assoluta il suo nuovo libro su Ferré proprio nella circostanza del Festival del ventennale.
Il programma, in tre serate, si commenta da sé: il trio del cantautore livornese, Bobo Rondelli, forse l’artista tenero e graffiante più ambito del momento; il trio della raffinata e originale interprete jazz Tiziana Ghiglione; il sestetto magico dei Têtes de Bois, talentuosi interpreti italiani di Ferré; il trio del giovane e promettente Carmine Torchia; la voce adamantina della grande interprete di Ferré, l’artista francese Annick Cisaruk accompagnata dai virtuosismi di David Venitucci, fuoriclasse assoluto della fisarmonica, strumento che Léo Ferré con affetto definiva “il pianoforte dei poveri”; e infine un nome artistico che non ha bisogno di presentazione, quello prestigioso di Francesco Baccini* che, a gran finale del Festival, renderà omaggio con il suo inimitabile canto a Luigi Tenco, assegnatario della Targa Léo Ferré 2013.
Francesco Baccini, che doveva esibirsi al Festival sabato 15 giugno, si esibirà invece venerdì 14 giugno, per un sopravvenuto impegno che in quella data lo vedrà protagonista in una trasmissione in televisione nazionale. Pur di partecipare al Festival, Baccini ha spostato la data di un altro suo concerto. Francesco non farà pertanto mancare il piacere di applaudirlo nella sua promessa di performance centrata in particolare sul repertorio di Luigi Tenco, alla cui memoria artistica quest’anno il Direttivo del Centro Léo Ferré di San Benedetto del Tronto ha deciso di assegnarela Targa Ferré2013 con la seguente motivazione: “per aver cantato la libertà di vivere e di morire.”La Targa Ferré, che consiste in una scultura artistica creata da Manuela Ferré, sarà consegnata nelle mani di Francesco Baccini in qualità di interprete depositario.
Ogni serata sarà introdotta, in recita e canto, dal poeta Paolo Cristalli, dai cantautori Lucio Matricardi e Alex Di Salvatore, promettenti artisti marchigiani.
Il tutto, arricchito da una tavola rotonda presieduta da Enrico De Angelis, direttore artistico del Premio Tenco, che si terrà nella Sala della Poesia pressola Palazzina Bice Piacentini, su tematiche che toccano il rapporto tra arte e vita nei poeti e nei musicisti”.
Le date al teatro Concordia:
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