ANCONA – Marche Endurance Lifestyle prenderà ufficialmente il via giovedì mattina alle 11.30 con l’inaugurazione del Villaggio Internazionale sul lungomare di Marcelli di Numana nello splendido scenario della Riviera del Conero.
Fra gli ospiti più attesi, sulla scorta di un rapporto con gli Emirati Arabi Uniti che di giorno in giorno cresce e si sviluppa, generando opportunità di alto livello, c’è senza ombra di dubbio il ministro dell’Economia degli Emirati Arabi Uniti, Sultan bin Saeed Al Mansouri, che proprio nei giorni scorsi ha confermato la propria presenza con una lettera ufficiale al presidente della Regione Marche, Gian Mario Spacca.
“Sarò a Numana per la seconda edizione di Marche Endurance Lifestyle – ha scritto Al Mansouri – e sono fermamente convinto che sono eventi come questo a permetterci di mantenere alto il livello delle relazioni economiche fra Italia ed Emirati Arabi Uniti”.
E’ stato stimato in oltre 5milioni di euro il giro d’affari stimolato dal Marche Endurance Lifestyle lo scorso anno sul nostro territorio. La bellezza del paesaggio marchigiano, la partecipazione, il calore e l’accoglienza della nostra comunità, che per la prima volta vedeva una gara di endurance equestre, sono stati gli aspetti fondamentali che hanno influenzato anche la parte economica della manifestazione. Gli incontri effettuati tra le imprese locali ed emiratine sono stati oltre 300: turismo, moda, energia (soprattutto l’immagazzinamento) e, a sorpresa, la sanità anche per i modelli di assistenza sociosanitaria e la farmaceutica, i settori da cui sono emersi maggiori spunti. Nei mesi seguenti all’iniziativa è proseguita la verifica dei contatti per circa 150 aziende regionali con approfondimenti circa le possibilità definizione di rapporti economici per 45 aziende. Il Kalifa Fund che sostiene lo start up delle piccole e medie imprese degli EAU, lo scorso anno ha mostrato grande interesse per alcuni settori economici regionali, quali l’agricoltura e l’agribusiness, il food and beverages, l’information technology, i servizi per il turismo, le tecnologie per le energie rinnovabili e la green economy, i servizi per la salute, la salute ambientale e la sicurezza. Il Fondo emiratino ha programmato lo sviluppo di contatti con le aziende regionali finalizzato alla realizzazione di Joint Ventures con aziende EAU, con lo scopo di sviluppare nuove opportunità nei mercati del medio oriente, altrimenti difficilmente raggiungibili dalle aziende regionali.