Diverse realtà hanno risposto al nostro appello e tale progetto sta andando avanti: si è riusciti a formare un solo coro che ora si riunisce regolarmente e pur mantenendo al suo interno, da parte di ciascuno, la propria autonomia, costituisce davvero un esempio di condivisione e di superamento del rispettivo individualismo.
Come mai si è sentito l’esigenza di proporre le Adorazioni itineranti?Proporre le adorazioni itineranti rientra un po’ in quello che è lo scopo del nostro movimento.
Spesso siamo abituati, come credenti, ad operare in compartimenti stagni. ognuno con la propria iniziativa, a volte scollegata da tutte le altre. intendiamo invece fungere da elemento di unione fra le diverse realtà parrocchiali e grazie alla disponibilità dei parroci, tale discorso è stato subito recepito ed apprezzato.
Quale è stata la risposta da parte dei fedeli che hanno partecipato nelle diverse parrocchie?
La risposta dei fedeli è stata a dir poco entusiasmante. quando siamo partiti presso la parrocchia madonna della speranza, le prime volte ci siamo ritrovati con circa 150 persone. ora le presenze sono salite in maniera esponenziale.
Quali sono i progetti futuri?
I progetti più immediati riguardano l’organizzazione dell’adorazione del 24 giugno che si svolgerà in serata presso la beach arena di San Benedetto del Tronto in collaborazione con la parrocchia San Pio X.
Una location quindi fuori dal consueto a cui invitiamo fin d’ora tutti.
Quali sono le critiche e gli apprezzamenti che avete ricevuto?
Apprezzamenti davvero molti, ripeto, nei giorni seguenti le adorazioni siamo subissati di attestati di stima e felicitazioni varie.
Critiche direi davvero poche, soprattutto qualche consiglio e la richiesta di andare nelle varie parrocchie ancora non raggiunte per svolgere l’adorazione.
Il tuo sogno che vorresti realizzare?
Il sogno da realizzare è quello di una grande giornata di preghiera in diocesi, con l’aiuto di Dio speriamo di riuscire a concretizzarlo.