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Guido De Angelis è il nuovo presidente del Lions Club Val Vibrata

VAL VIBRATA – Si è svolta nei giorni scorsi la tradizionale cerimonia per il “passaggio del martelletto” tra il presidente uscente del Lions Club Val Vibrata Massimo Fava e il suo successore Guido De Angelis. Un momento importante nella vita del Club, durante il quale avviene formalmente la consegna dell’onore e dell’onere di rappresentarlo, portando avanti progetti e servizi importanti per la comunità. Alla cerimonia hanno partecipato le autorità e i presidenti del Club Lions del distretto 108A di cui fa parte anche la Val Vibrata.

Nel corso della serata il presidente Fava ha fatto un rapido sunto della sua attività: attraverso un filmato ha ripercorso i Service Istituzionali realizzati con successo durante l’anno, servizi caratterizzati da differenti finalità, ma accomunati costantemente da obiettivi solidali, a partire dall’accoglienza e dalla visita in Val Vibrata di 13 giovani provenienti da diverse Nazioni nell’ambito del progetto Campus Azzurro 2012,  fino ad arrivare ai concerti benefici, il cui ricavato è stato devoluto ad associazioni locali , alla lotta al morbillo e all’alfabetizzazione.

Il Club Val Vibrata da molti anni riconosce l’impegno dei ragazzi degli Istituti Superiori della vallata, che si diplomano con il massimo dei voti; nella giornata della Befana, i soci del Club si ritrovano alla casa di riposo ‘Rozzi’ di Civitella del Tronto, per trascorrere con gli ospiti qualche ora.

Durante l’anno sono stati organizzati numerosi convegni, come quello sulla problematica della dislessia e sulla tutela della salute e medicina difensiva, nonché quello riguardante la prevenzione dei tumori dedicato ai ragazzi della scuole superiori, senza dimenticare lo screeening gratuito per la prevenzione del melanoma aperto a tutti i cittadini.

Con il ‘passaggio delle consegne’ De Angelis ha ricevuto anche il suo prossimo ed immediato impegno e cioè quello di ricevere i ragazzi del Campus Azzurro 2013 in Val Vibrata dal 17 al 21 luglio prossimi.

Ilaria Mungo: