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Qualificazione al campionato Europeo di vela del Circolo Nautico Sambenedettese nella classe “420”

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Grande gioia al Circolo Nautico Sambenedettese per la qualificazione del proprio equipaggio di punta, ai campionati europei di Phwelli (Galles) che si svolgeranno dal 14 al 22 Agosto.

L’equipaggio, formato dagli atleti Matteo Pincherle (al timone) e Ludovico Basharzad (a prua), ha conquistato con merito l’ambita selezione con la barca chiamata “420” (perché lunga, appunto, 4 metri e 20) dopo un tour de force di ben 25 prove con oltre 260 partecipanti in quattro differenti località: dalla Sicilia, alla Liguria; da Napoli a Livorno. Nonostante le numerosissime difficoltà nel mettere a punto le attrezzature, l’equipaggio di casa è riuscito comunque a mostrare il proprio talento, dominando prove, con diverse condizioni, dopo appena un anno e mezzo di gare nel circuito.

“Potevamo fare molto di più quest’anno” – ci raccontano i due atleti – “ma abbiamo osato troppo nella sperimentazione di nuove vele e questo ci ha fatto perdere concentrazione e tranquillità durante le regate. Tuttavia siamo molto contenti per l’ importante qualificazione, ottenuta anche grazie al supporto del nostro coach Salvatore Prinzivalli e del direttore sportivo Nicolas Antonelli.

Quali sono i vostri prossimi obiettivi?
“Puntiamo a vincere il meeting internazionale del Garda che si svolgerà a metà Luglio e a conquistare una medaglia al campionato italiano di fine Agosto, naturalmente l’europeo rappresenterà un’occasione preziosa di confronto tra i migliori velisti europei.

A lungo termine?
“La nostra ambizione per l’anno prossimo è vincere la ranking nazionale qualificandoci così per il campionato del mondo, europeo e per i giochi ISAF, la competizione più ambita: una sorta di olimpiade tra le classi giovanili. Successivamente vorremmo passare in classe olimpica, nel 470, per iniziare più presto possibile il cammino per il nostro sogno: l’olimpiade.”

Congratulazioni ai due atleti che con impegno e passiome portano avanti questo sport nonostante le difficlotà per gli elevati costi delle trasferte che richiederebbero il sostegno di qualche società per una sponsorizzazione anche minima, ricambiata con una visibilità in tutt’Italia e all’estero, oltre che sul web.