GROTTAMMARE – Edizione numero 15 per il Palio del Pattìno, la sfida tra le onde dei rioni grottammaresi.
Tra qualche giorno sarà ufficiale il numero degli equipaggi che prenderanno parte al Palio del Pattìno 2013, in programma nei giorni 20 e 21 luglio nello specchio d’acqua della zona centro.
Intanto, il consigliere delegato alle Politiche per lo sport, Manolo Olivieri, ha convocato i partecipanti storici per fare il punto sulle adesioni e raccogliere suggerimenti per l’organizzazione.
Il Palio del Pattìno è organizzato dall’assessorato alla Formazione e ai Talenti, con la collaborazione del circolo velico “Le grotte” e del circolo nautico “Amici del mare”, e nasce nel 1999 per rivalutare usi e costumi perduti del folklore locale. Elemento fondamentale per l’ammissione dei rioni alla gara, infatti, è il possesso di un pattino rigorosamente in legno, una tipologia di natante scomparsa ormai da tempo dalle spiagge per far posto ai più economici, leggeri e gestibili pattini in vetroresina.
Tecnicamente, il Palio consiste in una competizione amatoriale tra rioni cittadini – storici e non – che si contendono la vittoria affidandosi a un equipaggio composto da due rematori (non professionisti, dei quali almeno uno residente a Grottammare), su mosconi in legno, appunto.
La gara si terrà nel pomeriggio di sabato 21, nello specchio d’acqua antistante la spiaggia del centro cittadino, delimitato da boe, sorvegliato da giudici e regolamentato da norme dettagliate. Gli equipaggi dovranno compiere tre volte il percorso compreso tra lo chalet Sylvia e lo chalet Savana, per un totale di circa 5 miglia marine.
L’aggiudicazione della gara non costituisce titolo per l’assegnazione del Palio del Pattino, che è riconosciuto solo dopo tre vittorie, anche non consecutive. Ad oggi, il trofeo è una conquista esclusiva del rione Bore Tesino (nel 2006, nel 2009 e nel 2012).
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