REGIONE MARCHE – “L’esclusione dal Patto di Stabilità delle risorse nazionali usate per cofinanziare i progetti infrastrutturali sostenuti con fondi europei potrebbe costituire una soluzione a quelle necessità che le regioni italiane evidenziano da un decennio. A questo punto il governo dovrebbe sfruttare tale opportunità per far si che le regioni, attori decisivi nella spesa dei fondi strutturali, possano superare gli attuali vincoli all’indebitamento, che limitano gli interventi regionali per lo sviluppo”.
Così il capo della Delegazione Italiana del Comitato delle Regioni Gian Mario Spacca ha commentato le dichiarazioni del Presidente della Commissione Europea Barroso sull’allentamento dei vincoli del Patto di Stabilità, con lo scopo di facilitare gli investimenti sui progetti cofinaziati con i fondi strutturali e con il nuovo meccanismo per collegare L’Europa.
“É necessario che si sfruttino tali margini di intervento per progetti che abbiano un impatto significativo sulla crescita, come il miglioramento dei trasporti e delle reti energetiche e di tlc, e non per misure emergenziali dettate dalla crisi”.