La prima è stata collocata sulla spiaggia libera tra le concessioni 99 e 100 davanti alla Rotonda Salvo d’Acquisto a Porto d’Ascoli, l’altra su quella situata tra le concessioni 42 e 44 prospiciente l’edificio ex Gil, sede dell’Università di Camerino. Ciascuna passerella è composta da moduli in plastica ancorati l’uno all’altro che facilitano il passaggio di carrozzine.
Il costo delle strutture è di circa 2.200 euro e la fruibilità dei due tratti di spiaggia è completata dalla presenza sulla sede stradale di tre stalli per disabili, uno a Porto d’Ascoli e due a San Benedetto, in corrispondenza dei passaggi pedonali. Nelle vicinanze degli stalli per disabili ci sono anche fermate del trasporto pubblico: in tal modo il disabile, ma anche la famiglia con carrozzina, può utilizzare l’autobus e poi recarsi senza incontrare ostacoli fino alla battigia.
“Vogliamo, anche con piccoli ma significativi interventi come questo, proseguire nell’opera di progressivo abbattimento delle barriere architettoniche nella città – dice l’assessore alle politiche sociali Margherita Sorge – solo per citare le opere più recenti, ricordo il percorso per ipovedenti e non vedenti che si snoda lungo tutto il centro cittadino o i lavori realizzati con analogo scopo nel quartiere San Filippo Neri. Ulteriori indicazioni ci attendiamo dalla Consulta per la disabilità che di recente il Consiglio comunale ha istituito”.