L’uomo è stato notato nella tarda serata di alcuni giorni fa, allorquando, nei pressi di una fermata di autolinee di lunga percorrenza posta sulla S.S.16 “Adriatica” del litorale sambenedettese, si era appartato con alcuni soggetti già noti ai militari per precedenti giudiziari di diversa natura.
Sussistendo il fondato motivo di ritenere che il gruppo potesse occultare eventuali sostanze stupefacenti con finalità di spaccio, ovvero oggetti di provenienza illecita, veniva effettuata una perquisizione personale che determinava il rinvenimento, sulla citata persona, di sette banconote contraffatte da 50 euro cadauna, di cui sei, peraltro, contraddistinte dallo stesso numero seriale.
Quanto scoperto nella circostanza ha dato luogo ad una immediata perquisizione all’interno dell’appartamento di residenza del soggetto, ove sono stati sequestrati anche due assegni postali da 1.000 euro cadauno ed un telefono cellulare.
Il soggetto è stato tratto quindi in arresto per la violazione dell’art. 455 “Spendita e introduzione nello Stato, senza concerto, di monete falsificate” ed associato presso la Casa Circondariale di Ascoli Piceno, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.