Lo assegna la Giunta regionale attraverso un bando che verrà a breve pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Marche.
Le domande scadranno il 12 settembre 2013. Il provvedimento rientra tra misure per la difesa del lavoro, previste nel protocollo d’intesa firmato dalla Regione con i sindacati nello scorso mese di dicembre. Rinnova l’intervento che, nel 2012, con altri due bandi, ha consentito di aiutare 770 universitari marchigiani. “Abbiamo registrato un vasto consenso verso questa misura che risponde a principi di equità e solidarietà, e che è nuova rispetto a quelle adottate da altre Regioni – ha spiegato l’assessore regionale al Diritto allo Studio e al Lavoro, Marco Luchetti – Certo non è consolante, in questi tempi, che vi sia adesione a questo tipo di aiuti: segno di una crisi che morde con sempre maggiore intensità. Il bando costituisce un valido aiuto per le famiglie in difficoltà, che hanno componenti in stato di disoccupazione, in cassa integrazione o in mobilità. Contribuisce a dare maggiori certezze per il futuro dei figli che vogliono studiare. La Regione, in questo modo, investe anche nel futuro della propria nuova classe dirigente”.
Il bando dispone una dotazione finanziaria “una tantum” di 138 mila euro. Il contributo a ogni beneficiario è di 500 euro. Possono presentare domanda di finanziamento gli studenti iscritti all’Università/AFAM (Alta formazione artistica e musicale), anno accademico 2012/2013, figli di lavoratori, fiscalmente a carico dei genitori, che si trovano da almeno tre mesi, ossia da almeno il 16/4/2013, in stato di disoccupazione, in mobilità, in cassa integrazione ordinaria, straordinaria e in deroga, oppure studenti universitari lavoratori non fiscalmente a carico che si trovano nello stesso stato di crisi occupazionale. I requisiti per ottenere il contributo sono relativi allo stato “attuale” dello studente universitario e al reddito familiare con ISEE – Indicatore della situazione economica equivalente – fino a 30 mila euro, riferito alla dichiarazione dei redditi 2012 per il periodo di imposta 2011.
Il contributo sarà valido per l’anno accademico 2012/2013 per i corsi di laurea di primo livello, di secondo livello, corsi a ciclo unico/magistrale frequentati sia in Università marchigiane che in altre regioni. Le risorse verranno destinate ai beneficiari in base a una graduatoria che tiene conto, in primo luogo, dell’ISEE e poi delle diverse situazioni: tra le altre, le indennità più o meno percepite dai lavoratori in stato di crisi occupazionale, la regolarità del corso di studi, la disoccupazione di entrambi i genitori.