Di Carlo Urbanelli
MONTEPRANDONE – Dall’11 al 14 luglioa 1334 metri di altitudine, 29 tra giovanissimi e giovani, hanno condiviso ogni singolo momento della giornata in un clima di fraternità.
Il CampoScuola era intitolato “Accendi il Cuore, le Olimpiadi dell’Amore”. Divisi in gruppi ed aiutati dai parroci don Robert e padre Pierpaolo, dagli educatori Antonella, Costantina, Monica, Chiara, Sofia, Carlo, Luisiana, Roberto, Emanuela, Cristina Morelli, Lucia e Cristina Neroni, i ragazzi, senza un momento di riposo, hanno preso parte ad incontri di preghiera ed uscite per le passeggiate tra scenari suggestivi.
Sono stati, inoltre, proposti temi di riflessione sui rapporti interpersonali e sulla società.
Nelle giornate trascorse insieme, era previsto sempre un momento spirituale con celebrazione eucaristica per ringraziare il Signore.
Non sono mancate le attività ricreative quali l’immancabile Caccia al tesoro tra i boschi, le discipline olimpiche del lancio del disco, del giavellotto, il tiro al bersaglio e la staffetta.
Dopo cena, tutti a nanna ma non sono naturalmente mancati gli scherzi e le notti insonni.
Il campo si è concluso, domenica, insieme ai genitori di tutti i ragazzi e il parroco padre Marco con un unico grande pranzo.
Un ringraziamento va agli educatori ed a tutti coloro che hanno collaborato per lo svolgimento del CampoScuola nel migliore dei modi ed all’Amministrazione comunale di Monteprandone che ha erogato un contributo per abbassare la quota unitaria dei partecipanti.
Abbiamo chiesto ai ragazzi le loro impressioni:
L’esperienza di questo campo scuola è stata molto bella e molto divertente ho passato un bel momento mi sono piaciuti molti giochi ho imparato a condividere e a stare senza mamma e babbo. (Gloria)
Grazie a voi, il campo scuola è stata un’esperienza indimenticabile ,ho imparato molte cose ma soprattutto a condividere e ad aiutarci a vicenda,ho imparato anche a stare senza i miei genitori cosa non facile. Ci è piaciuta la canzone che facevamo prima dei pasti che continuiamo a cantare a casa, tutti insieme. Grazie. (Sofia)
Il pensiero finale e condiviso da tutti i ragazzi, sull’esperienza vissuta al Camposcuola 2013, è stato sintetizzato da Marco, il più giovane del gruppo: “quando ci sono difficoltà … basta pensare positivo!”