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La passione per il mare in un libro di Fabio Fiori

SAN BENEDETTO DEL TRONTO– Mercoledì 31 luglio presso il Circolo nautico sambenedettese alle ore 21,30  Fabio Fiori presenterà il volume “Anemos. I venti del Mediterraneo” : l’evento è organizzato dall’associazione “I Luoghi della Scrittura” in collaborazione con l’Amministrazione comunale, il Circolo Nautico ela Bibliofila. Conversacon l’autore il magistrato Ettore Picardi.

Fabio Fiori è nato a Rimini nel 1967. Ricercatore e insegnante, è appassionato di mare, vela, remo e nuoto. Nel 2001 ha lavorato al progetto editoriale “Adriatico Mare d’Europa. L’economia e la storia”. Ha pubblicato “Un mare. Orizzonte adriatico” (2005), “Abbecedario Adriatico. Natura e cultura delle due sponde” (2008), “Vela libre. Idee e storie per veleggiare in libertà2 (2012). Scrive di paesaggio, ecologia e cultura del mare su quotidiani, riviste e sul blog www.maregratis.blogspot.com

IL LIBRO: «Ogni volta che issiamo una vela, entriamo a far parte di un mondo antico. Rinnovando un rituale di comunione con il vento, entriamo nell’ánemos del Mediterraneo.»

I venti del Mediterraneo sono testimoni della storia millenaria di civiltà e culture che hanno attraversato il Mare Nostrum. Nei loro nomi e nella loro origine sono racchiusi racconti e leggende che, da sempre, hanno stimolato la letteratura e le arti. Se la Tramontana, gelido vento del nord, e l’Ostro, torrida aria del sud, sembrano aver cancellato l’originario significato delle parole, i loro fratelli, il Levante e il Ponente, rivelano inequivocabilmente la loro provenienza. Il Libeccio e lo Scirocco raccontano invece storie arabe, mentre il Maestrale ricorda la grandezza delle città maestre, Venezia e Roma. Insieme compongono il più venerato fiore del marinaio. Per i greci il vento era ánemos, parola insieme potente, evocativa, inafferrabile, misteriosa e spirituale.

Come in un diario di bordo, in cui le date hanno lasciato il posto agli otto petali della rosa dei venti, l’Autore percorre un viaggio affascinante e poetico tra i miti e le storie, di ieri e di oggi. Brezze leggere o raffiche violente lo portano su alcune delle infinite rotte mediterranee, tracciate dai figli di Eolo. Sono pagine cariche di poesia e passione per il mare, una lunga dichiarazione d’amore di un anemofilo, che ha imparato ad ascoltare, annusare e respirare i venti in diversi luoghi e nelle varie stagioni.

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