GROTTAMMARE – Fra gli scorci di Grottammare Alta, risuonano echi argentini. Tra tanghi e milonghe ad opera del maestro Andrenacci della compagnia Jeuneétoile, è iniziata con grande successo di pubblico, la prima edizione di Jutténizie – Ghiottonerie nel Borgo, brillante ed azzeccata idea del trio D’Ercole-Galieni-Travaglini e coordinata dal presidente dell’associazione Paese Alto Grottammare Peppe Rivosecchi.
Abbiamo percorso anche noi le 7 tappe dell’itinerario tra danza, gastronomia, “menestrelli” e cultura, capeggiati dai dipinti di Tiziana Marchionni e dall’apertura straordinaria del Museo Sistino e dei musei dedicati a quei genius loci, che hanno portato, con la loro arte, Grottammare nel Mondo: Pericle Fazzini e Giacomo Pomili, detto il tarpato, la cui opera rappresenta il logo della manifestazione.
I sette locali sono: Papa Sisto, Salsamenteria S.Giovanni e Monfleurie (per gli antipasti), l’Osteria dell’Arancio (con gli immancabili Maccheroncini di Campofilone), Borgo Antico e Vineria M481 (per i secondi) e Frangipane per i dolci, accompagnati dai migliori bianchi e rossi delle cantine locali e di filiera corta. La prima puntata, svoltasi domenica 1 settembre, ha portato centinaia e centinaia di turisti nel vecchio incasato, riempito come non mai e rappresentante sempre più il Landmark del turismo grottammarese, in una mescolanza di dialetti e lingue. Quando tanta gente visita un borgo antico, per la sua morfologia urbana è normale avere dei tempi di attesa, ma per essere un’ “opera prima”, questo aspetto è stato offuscato dal grande successo organizzativo dell’iniziativa.
La manifestazione proseguirà l’8 settembre con le jam sessions della scuola di Mus.e di Grottammare e il 15 con il gruppo “The Shouts”, unica Beatles Band sanbenedettese. Tocchi musicali che faranno conoscere sempre più ai turisti il Paese Alto di Grottammare, uno dei borghi più belli d’Italia. Per maggiori informazioni www.juttenizie.it e la relativa pagina Facebook.
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