Di Dina Maria Laurenzi
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Il rischio della frammentazione e dell’individualismo spinge a pensare l’educazione nella complessità della globalizzazione; d’altro canto, l’esigenza di trovare nella fraternità e nella collaborazione il principio su cui fondare la crescita integrale della persona muove gli esperti del settore a incontrarsi e discutere nel tentativo di un percorso nuovo. È con questi presupposti che due volontari del Centro Famiglia parteciperanno al “Learning Fraternity – International meeting of Education”.
L’iniziativa, organizzata dalle agenzie educative del Movimento dei Focolari, si svolgerà il 6, il 7 e l’8 settembre a Castel Gandolfo per offrire un contributo ai protagonisti dell’educazione tout court, dalla scuola alla famiglia. “Fraternità: una proposta per il mondo dell’educazione” sarà il tema centrale attorno al quale verranno sviluppati i tre giorni di incontri e lezioni. Persone e personale provenienti da Asia, Africa, America ed Europa si confronteranno sul sistema dell’educazione nel tempo del cambiamento, della globalizzazione e delle relazioni, ricercando nuovi spunti e nuove prospettive attraverso laboratori, stand, workshop e conferenze.
Gli psicologi e psicoterapeuti Mario Bianchini, presidente dell’Aipac Project, e Rosanna Vigliarolo, direttrice della Comunità Santa Gemma Galgani di San Benedetto del Tronto, nonché membri dell’equipe specializzata del Centro Famiglia, saranno in prima linea a Castel Gandolfo per apprendere i nuovi percorsi in materia di educazione per metterli in pratica nell’attività quotidiana del Centro.
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